Acof mette in mostra le foto di Ibrahim Malla per esaltare le missioni di Croce Rossa

Scatti d’autore per rilanciare la speranza oltre la sofferenza. Ancora una volta Acof Olga Fiorini si distingue per il proprio impegno sociale e lo fa organizzando nel cuore di Busto Arsizio una speciale mostra, a completamento di un percorso di formazione dei propri ragazzi che hanno potuto conoscere, ascoltare e dialogare con Ibrahim Malla, il fotografo ufficiale della Croce Rossa internazionale.

Proprio alcune immagini raccolte dal suo obiettivo nei principali teatri di guerra e di emergenza del mondo vanno a comporre “A cross humanity”, una rassegna emozionale inaugurata nella serata di martedì 14 marzo e ora visitabile negli spazi del Centro Giovanile Stoà di via Tettamanti 4 a Busto Arsizio sino a mercoledì 22 marzo, a ingresso libero (ma con raccolta fondi in favore della Croce Rossa Ecuadoriana), dalle ore 9 alle 14 e dalle 15 alle 17. Per lo spettatore ci sarà dunque la possibilità di compiere un viaggio coinvolgente fra le principali missioni umanitarie degli ultimi anni: dalla Siria ai Balcani, dall’Ecuador all’Ucraina.

A sviluppare il progetto che in questi giorni sta vivendo il proprio momento più importante è Youth in Action, ovvero l’associazione di volontariato nata all’interno degli Istituti superiori Olga Fiorini e Marco Pantani, la quale lavora per una crescita consapevole dei giovani nel segno dell’informazione, della formazione e dell’azione. Tutto ciò ponendo come riferimento gli obiettivi dell’agenda 2030 dell’Onu.

Sotto la supervisione dei loro insegnanti, i ragazzi del terzo anno dell’indirizzo di Grafica e Comunicazione hanno seguito le lezioni tenute dal fotografo italo-siriano (incentrate non tanto sulla tecnica, quanto sull’etica imprescindibile per chi svolge questo lavoro, in cui bisogna unire al racconto anche il rispetto della dignità delle persone) e hanno poi curato l’allestimento della mostra. Dal canto loro, gli studenti di quinta del Liceo Scientifico Sportivo si sono invece concentrati sulla conoscenza delle attività della Croce Rossa, in modo da sviluppare contenuti utili ad arricchire l’esposizione ma anche a prepararsi per fare da ciceroni ai visitatori. Inoltre, anche il Liceo Artistico è stato coinvolto nel progetto con la realizzazione di una stampa in bianco e nero che rappresenta i volti di persone appartenenti a diverse etnie, invitando il pubblico a colorare le figure presenti sul pannello per un momento di interazione che sottolinei il valore dell’integrazione.

Sul sito internet www.acofyouthinaction.it è ancora possibile per le scolaresche (e in generale per tutti gli interessati) prenotare delle visite guidate che consentano di approfondire i contenuti della proposta.

I giovani allievi della scuola di via Varzi, al momento del taglio del nastro, hanno ricevuto i complimenti dello stesso Ibrahim Malla: «È stata un’esperienza di crescita anche per me – ha detto – e sono felice che questi ragazzi abbiano curato loro stessi l’allestimento, lasciandosi coinvolgere fino in fondo da questa opportunità. Abbiamo fatto tutti assieme un percorso che ci dà la speranza di un futuro migliore».

Soddisfatta dell’iniziativa anche Daniela Cinzia Cerana, assessore alle politiche scolastiche del Comune di Busto Arsizio, che ha patrocinato l’evento: «La grande forza delle attività svolte dalle realtà educative dirette da Mauro e Cinzia Ghisellini – ha sottolineato – non è solo quella di sviluppare proposte di spessore, ma anche il fatto di aprirsi ogni volta al territorio. La funzione della scuola è proprio questa: essere un elemento qualificante per tutti». All’inaugurazione erano presenti anche i responsabili del Centro Stoà, così come Simona Sangalli, presidente del Comitato locale della Croce Rossa Italiana.

Per Mauro e Cinzia Ghisellini questa iniziativa rappresenta «l’ennesima opportunità di crescita offerta ai nostri studenti, che vengono costantemente educati all’impegno civico e alla condivisione delle attività anche fuori dal perimetro della scuola, in modo da renderli protagonisti nella diffusione di messaggi positivi».