Chi è Francesca Caruso, nuovo assessore alla cultura della Lombardia
Avvocato, legata alla famiglia La Russa, assessore alla sicurezza di Gallarate da sette anni, ha una ormai lunga militanza nel partito. E ha saputo ben muoversi su più territori e anche su temi non scontati
Avvocato, militante di Fratelli d’Italia ormai di lungo corso, legata alla famiglia La Russa, radicata sul territorio dell’intera provincia. Si può sintetizzare così il percorso di Francesca Caruso, individuata come assessore in regione Lombardia nella squadra di Attilio Fontana.
Originaria di Varese, Caruso vissuto anche nel Tradatese, per poi trasferirsi a Gallarate, dove nel 2016 entrata nella squadra del sindaco Andrea Cassani, unica esponente di Fratelli d’Italia.
Politicamente legata alla famiglia La Russa, ha lavorato nello studio legale del presidente del Senato e ha un rapporto stretto, per ragioni generazionali, con Geronimo. Ignazio La Russa è stato da sempre anche il riferimento di Giuseppe De Bernardi Martignoni, alfiere di fratelli d’Italia a Gallarate, e su questo percorso è arrivata appunto ad essere individuata come assessore a Gallarate, nella quota riservata al partito di Meloni.
Nel 2018 il terremoto giudiziario di mensa dei poveri impose a Cassani una riordino di giunta e fu in quella occasione che Caruso venne individuata come vicesindaco, con uno scatto in avanti di fratelli d’Italia dal punto di vista degli equilibri interni, in un momento in cui Forza Italia era in affanno.
Nella esperienza a Gallarate da assessore alla sicurezza (riconfermata anche dopo le elezioni 2021, seconda donna più votata in provincia) ha valorizzato le sue competenze da avvocato e ha saputo muoversi anche su temi specifici, ad esempio sulla sicurezza stradale e sul contrasto alla violenza sulle donne che ha ricondotto all’interno dell’opera del suo assessorato e su cui ha costruito altri rapporti sul territorio.
A margine dell’impegno politico, lo scorso anno è entrata anche nella commissione sicurezza stradale dell’Aci, un altro mondo in cui la famiglia La Russa ha un peso importante.
Ma come è arrivata a Palazzo Lombardia?
Alle regionali di quest’anno si è mossa con attenzione soprattutto su alcuni Comuni intorno a Gallarate, dove è riuscita a portare a casa un alto numero di preferenze dentro al centrodestra (in termini assoluti il miglior risultato a Gallarate, con quasi 400 voti). Per rapporti personali costruiti nel tempo ha saputo però ben posizionarsi su territori diversi: non solo Gallarate e il Gallaratese, ma anche il Tradatese e Varese città.
È comunque anche una questione di presenza e di riconoscimento della militanza, visto che soprattutto negli ultimi anni si è molto spesa per il partito anche in altre realtà.
Totale: 2937 preferenze, risultato che – associato alle percentuali di Fratelli d’Italia-le ha consentito l’ingresso al Pirellone.e da qui la proiezione verso la giunta Palazzo Lombardia.
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