Dopo 15 anni di servizio il comandante della stazione Carabinieri di Maccagno va in pensione

Domenica 5 marzo si è conclusa l’esperienza professionale per il luogotenente C.S. Luigi Belcastro, stimato comandante della Stazione Carabinieri di Maccagno dal 2008, classe 1967, che cessa dal servizio attivo dopo una lunga carriera.

Il suo servizio nelle forze armate inizia nel 1984 quando, giovanissimo, entra a far parte della Marina Militare quale sergente con un diploma di “motorista navale” che gli vale l’imbarco sul sommergibile “Romeo Romei” (classe ex USA) di stanza a Taranto e una successiva specializzazione in qualità di palombaro. Nel 1989, vincitore di concorso, quale Allievo Sottufficiale dei Carabinieri, entra a far parte dell’Arma, cambiando così totalmente indirizzo professionale. Dopo la frequenza del biennio formativo e la promozione al grado di vice-brigadiere, è destinato, in primo istanza, alla Stazione Carabinieri di Milano Moscova. Un paio di anni dopo viene inviato a prestare servizio alla Stazione Carabinieri di Oggiono (LC), ove, per diversi mesi, matura esperienza quale comandante interinale.

Nel periodo ‘93 – ’97 presta servizio presso il Comando Provinciale Carabinieri di Milano, quale addetto ai rilievi tecnici e sopralluogo. Dopo un paio d’anni a Monza, in analogo incarico nel settore dei rilievi, ritorna nella realtà della Stazione presso l’impegnativo comando di Tradate, divenuta nel frattempo Tenenza, prima quale addetto, poi, dall’inizio del 2000, quale comandante fino al 2008. In tale contesto, da luglio 2007 a febbraio 2008, è impegnato in teatro estero, presso la missione MSU-KFOR in Pristina. È quindi dell’aprile 2008 il suo ultimo trasferimento al comando della Stazione Carabinieri di Maccagno, dove rimane fino a fine carriera, facendosi particolarmente apprezzare dalla cittadinanza.

Stimato Comandante di Stazione, alcuni giorni fa ha ricevuto il riconoscente saluto direttamente presso il Comando Provinciale di Varese dove quel Comandante, Colonnello Gianluca Piasentin, ne ha voluto elevare l’esempio alla presenza e con l’affetto di tanti colleghi intervenuti.