Busto Arsizio
E se gli ospedali diventassero inagibili? A Busto, Olgiate Olona e Gorla Minore la maxi-esercitazione
Si svolgerà sabato ed è richiesta la partecipazione della popolazione dei tre comuni coinvolti. Parteciperanno le Protezioni Civili, la Polizia Locale con il coordinamento della Croce Rossa di Busto Arsizio
Il messaggio che gli enti coinvolti vogliono far passare è che non si tratterà solo di un’esercitazione tra Protezione Civile, Croce Rossa e Polizia Locale ma anche un momento di coinvolgimento della popolazione che potrà usufruire di prestazioni sanitarie e socio-sanitarie.
È questo il senso della maxi-esercitazione che coinvolgerà circa 100 volontari tra le sezioni di Protezione Civile di Busto Arsizio (Augustus, Garibaldi e Ana), Olgiate Olona e Gorla Minore e rispettive Polizie Locali per simulare la gestione sanitaria e socio-sanitaria che potrebbe verificarsi dopo un evento emergenziale. Un’esercitazione che si rende ancora più necessaria dopo la pandemia, quando abbiamo imparato che a causa di un virus invisibile gli ospedali sono diventate zone off limits per gran parte dei cittadini.
Sabato 25 marzo, dalle ore 7.00 (inizio allestimento) alle ore 19.00, sotto il coordinamento Croce Rossa Italiana Comitato di Busto Arsizio – ODV le Protezioni Civili dei Comuni di Busto Arsizio, Olgiate Olona e Gorla Minore installeranno tre Punti di Assistenza Socio Sanitaria (P.A.S.S.), ovvero strutture tipo mobili (gazebo) che hanno lo scopo di effettuare prestazioni sanitarie nella fase post-acuta delle maxi-emergenze, con l’obiettivo di garantire la continuità assistenziale sanitaria della popolazione.
I Punti di Assistenza Socio Sanitaria (P.A.S.S.) sono stati individuati con la collaborazione delle Protezioni Civili dei singoli Comuni a Busto Arsizio, presso la Pista di Atletica in Via Angelo Borri n. 1, Olgiate Olona, presso il Parco ubicato in Via Don Minzoni angolo Don G. Greco, Gorla Minore, presso il Parco Villa Durini – Quadrilatero Anagrafe.
In queste strutture la popolazione potrà contribuire all’esercitazione presentandosi e sottoponendosi all’iter previsto ed al termine del percorso, il cittadino potrà porre uno o più quesiti ad un medico al fine sanare i propri dubbi in riferimento a proprie patologie e problematiche a carattere sanitario.
L’iniziativa, che ha il patrocinio di tutte le Amministrazioni Comunali coinvolte, data la sua natura è titolata “Esercitazione Congiunta – Prevenzione Sociale” ed è stata presentata questa mattina, mercoledì, in comune a Busto Arsizio. «La Croce Rossa di Busto Arsizio promuove l’iniziativa al fine di testare la capacità di coordinamento, allestimento e gestione di un posto di assistenza Socio Sanitaria al fine di correggere eventuali criticità per garantire una struttura funzionante in caso di attivazione, è ulteriormente importante per tutti noi costruire un sistema di comunicazione e gestione centralizzata ed unificata divisa per competenze» – hanno spiegato il vice-presidente del comitato di Busto Arsizio Giulio Turconi e il delegato tecnico delle operazioni di emergenza e soccorsi, che ha organizzato l’evento, Riccardo Pozzi.
Un lavoro lungo, iniziato tre mesi fa e che l’assessore alla Sicurezza Salvatore Loschiavo ha voluto sottolineare: Ringrazio tutti coloro che si sono messi a disposizione per far uscire Busto dai propri confini: «In questo caso si parla di emergenza sanitaria e di come gestirla in caso di eventi gravi. Importante la collaborazione tra diverse realtà del territorio di protezione civile, Polizia Locale e Croce Rossa per essere pronti in situazioni di maxi-emergenze.
A seguire ha parlato l’assessore alla Salute di Olgiate Olona, Sofia Conte che ha ringraziato tutti gli organi coinvolti. L’assessore al Bilancio di Gorla Minore Fabio Lorvetti è anche orgoglioso: «Sono particolarmente coinvolto in quanto membro di Protezione Civile e alpino. È un’ottima iniziativa che è anche un servizio per rapportarsi con medici e infermieri. Dopo il covid vale la pena essere pronti per situazioni difficili dal punto di vista sanitario».
Cristina Fossati, vice-comandante della Polizia Locale di Busto Arsizio affiancata dal comandante di Olgiate Olona Alfonso Castellone, ha aggiunto: «Siamo parte di questa rete. Noi siamo concentrati sugli aspetti di comunicazione tra i vari enti coinvolti. Realizzeremo una sala radio congiunta per favorire la condivisione delle informazioni. Una situazione già sperimentata a Carnevale anche se più in piccolo».
Alla conferenza stampa di presentazione hanno preso parte anche i vari responsabili dei gruppi di Protezione Civile a partire da Federica Tosi del gruppo Garibaldi di Busto Arsizio, Martina Farioli del gruppo di Olgiate, Franco Montalto, presidente dell’Associazione Nazionale Alpini e responsabile del gruppo di Protezione Civile degli alpini e Vincenzo Bonfanti della Protezione Civile di Gorla Minore.