In provincia di Varese arrivano 53 nuovi vigili del fuoco

Questa mattina hanno giurato 1.000 nuovi vigili del fuoco. Di questi 53 saranno destinati alla provincia di Varese

vigili del fuoco

Mercoledì 29 marzo un neo vice direttore sanitario, 211 nuovi ispettori antincendio e 778 allievi vigili del fuoco hanno giurato fedeltà alla Repubblica Italiana nelle Scuole Centrali Antincendio di Roma Capannelle, alla presenza del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, del sottosegretario all’Interno Emanuele Prisco, del capo Dipartimento Laura Lega e del capo del Corpo Guido Parisi.

Di questi vigili del fuoco 53 arriveranno in Provincia di Varese. Il numero è annunciato dal deputato leghista varesino Stefano Candiani, che coglie anche l’occasione per ringraziare i pompieri al lavoro contro l’incendio di Montegrino Valtravaglia.

Il capo del Corpo Parisi ha salutato i nuovi colleghi vigili del fuoco ricordando l’importanza della loro missione: «oggi si rompono le righe dello schieramento per andare a servire il Paese nel mondo reale: quel mondo sempre più ferito da emergenze imprevedibili e faticose da gestire. In questi mesi di formazione vi sarete immedesimati nei colleghi che hanno affrontato gli scenari più disparati, peraltro con il peso di una pandemia che ha condizionato per tanto tempo la vita di chi abbiamo soccorso, ma anche le condizioni in cui abbiamo operato. Il Corpo però in questi momenti c’è sempre stato, e allora a quelle donne e a quegli uomini coraggiosi che dedichiamo la Medaglia d’Oro al Valor Civile conferita alla Bandiera di Istituto con Decreto del Capo dello Stato. Lavoriamo in un Paese straordinario e complesso, che assorbe e esige energie sempre nuove, ed è proprio per questo che la nostra organizzazione si arricchisce grazie a voi».

Queste le parole del capo Dipartimento Lega, che ha salutato così gli allievi: «Il Corpo Nazionale guarda al futuro e oggi è la giornata che guarda in quella direzione, abbiamo aperto la giornata con il Tricolore che è stato srotolato dallo storico castello K1. Capannelle è una scuola di eccellenza che dal 1941 forma giovani per distribuirli al Paese come professionisti del soccorso pubblico, protagonisti in Italia e nel mondo. Qui si forma anche il sistema valoriale di un grande Corpo dello Stato al servizio della Nazione, di chi deve esercitare la propria funzione di servitore dello Stato con onore e disciplina. Il nostro intervento non conosce confini, siamo stati presenti nel tragico sisma in Turchia e voglio ricordare la qualità e la professionalità dei nostri ragazzi lì intervenuti. Questo ha fatto sì che l’ONU riconoscesse al nostro team USAR il coordinamento di altri 15 team di soccorritori internazionali. Vi auguro buon servizio e onorate la Bandiera, la Medaglia d’Oro che ha conferito il Capo dello Stato e la Divisa che indossate perché avete la fortuna di servire un grande Paese».

«Voi portate a compimento, con sentimenti di evidente emozione condivisi con i vostri cari, un lungo percorso fatto di sacrifici, di studio, di approfondimento -così il ministro dell’Interno Piantedosi-. La formazione prepara alla gestione dei cambiamenti, la sicurezza dei cittadini non è un concetto statico perché destinato a modificarsi sotto la spinta delle trasformazioni sempre più frequenti nel mondo in cui viviamo. L’abilità tecnica e la costante proiezione all’innovazione fanno sì che il Corpo sia l’attore primario e insostituibile dei dispositivi di soccorso pubblico, architrave del sistema nazionale della protezione civile. Quella odierna è una giornata particolarmente significativa per la vostra immissione in servizio, grazie per aver messo la vostra professionalità al servizio della collettività».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 29 Marzo 2023
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