La “colonna mobile“ della Protezione civile provinciale: “Ridateci Barcaro come assessore”

È un po’ l’élite (ma non vogliono essere chiamati così) dei volontari: cioè la punta di diamante della macchina provinciale della protezione civile pronta a partire in ogni momento per fronteggiare crisi di ogni genere: si chiama, non a caso, Colonna Mobile. E che rivendica a gran voce una figura di riferimento nell’ex assessore provinciale Alberto Barcaro. Barcaro, della Lega, è stato di fatto sostituito da Marco Magrini che nel distribuire le deleghe del nuovo corso di Villa Recalcati (con una maggioranza politica che si è spostata verso sinistra) aveva tenuto per sè proprio la materia della protezione civile, a dire il vero lasciando aperta la porta proprio per questo ruolo in riferimento al nome dello stesso Barcaro. È però di oggi la lettera aperta sottoscritta a voce dai volontari di colonna mobile e inviata a Varesenews dove si chiede a gran voce il ritorno di Barcaro come uomo alla guida di questa componente. (ac)

Buongiorno, siamo i volontari di protezione civile che costituiscono la struttura portante della Colonna Mobile Provinciale della Provincia di Varese; lavoriamo spalla a spalla, con alta formazione e addestramenti continui, con un’elevata preparazione per affrontare le emergenze in modo sicuro e professionale.

Abbiamo imparato che la migliore risposta per fornire una soluzione altamente efficace alla popolazione è la collaborazione, il gioco di squadra, leale e sincero con l’Ente provinciale.

Dopo anni di tentativi orientati a sviluppare una simile complessa organizzazione, è giunto il momento di far sentire anche la nostra voce, parlando di una persona che ha dimostrato un impegno costante e sincero nei confronti della nostra comunità.

Si tratta di Alberto Barcaro, una figura di grande esperienza e competenza che, a nostro avviso, rappresenta un’opportunità importante, e non esageriamo a definire unica, per il nostro territorio.

Tutti noi abbiamo avuto modo di lavorare fianco a fianco con Alberto in questi terribili anni, ed abbiamo potuto apprezzarne le qualità di leadership, la competenza tecnica e la sensibilità umana.

Alberto ha dimostrato una elevata capacità di ascolto e di dialogo, mettendo prima e sempre al centro delle sue decisioni, le esigenze e le necessità dei cittadini.

Ad ogni emergenza cui siamo stati impegnati, era sempre presente a fornire supporto e sostegno; e per questo basta un solo esempio, che ricorderemo per tutta la nostra vita: la pandemia da coronavirus.

Alberto è quello che si è speso in prima persona per fornire supporto al Sistema Sanitario Regionale con l’idea del centro tamponi delle Fontanelle (nella foto); con la distribuzione puntuale, nelle sette ondate, nella consegna delle mascherine ad ogni comune della provincia; nella realizzazione del primo centro vaccinale in Viggiù.

E di questa operazione, la Provincia di Varese si è distinta ad alti livelli, riconosciuta anche del Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana.

Quanti di noi ricordano Alberto, con le sue mani, rimuovere la neve dalle tende dedicate ai tamponi? O spostare i coni spartitraffico per agevolare i flussi dei veicoli in transito? E ci sarebbero centinaia di episodi che non vogliamo richiamare, ma che porteremo per sempre nei nostri cuori.

La nostra comunità ha bisogno di leader capaci e impegnati, in grado di rappresentare al meglio gli interessi dei cittadini e di promuovere il benessere generale.

Crediamo che, in un momento in cui la politica ha bisogno di figure esperte e responsabili, la proposta di incaricare Alberto quale rinnovato delegato alla protezione civile provinciale possa rappresentare un’opportunità importante per il nostro territorio, che non possiamo permetterci di sprecare al di là della politica …….

Egli ha dimostrato di avere una grande capacità di gestione delle risorse pubbliche, promuovendo lo sviluppo relazionale e sociale della nostra comunità, favorendo lo sviluppo della colonna mobile del sistema provinciale riconosciuto a modello da tutta Regione Lombardia.

La sua attenzione per le esigenze dei volontari di protezione civile e la sua capacità di creare un dialogo aperto e costruttivo con tutte le componenti delle diverse anime del volontariato, lo rendono una figura unica, autorevole riconosciuta e rispettata, in grado di rappresentare al meglio gli interessi di tutti.

Siamo convinti che, con il sostegno e l’impegno della comunità, Alberto potrà svolgere un ruolo fondamentale nello sviluppo e nel proseguire nella crescita del nostro territorio.

Invitiamo chi è nelle stanze dei bottoni, chi può decidere incarichi a questo o quello, di prendere in seria considerazione questa possibilità e di valutare attentamente le qualità e le competenze di Alberto; siamo certi che, con la vostra fiducia e il vostro sostegno, egli potrà raggiungere importanti obiettivi per il bene della nostra comunità perché a noi interessa solo quello.

I volontari di protezione civile sono normali cittadini che offrono il loro tempo, e la loro professionalità, per il bene della comunità senza alcuna distinzione di razza, credo religioso, o colore politico ma crediamo sinceramente cha Alberto, sia una persona come pochi ne esistano.

Abbiamo atteso più di 10 anni per avere una voce autorevole e competente, che potesse supportarci ed oggi, per vicissitudini a noi sconosciute, ci troviamo senza una guida: perché la politica non vuole essere al fianco dei cittadini?

Grazie per l’attenzione e l’impegno che saprete dimostrare in questo importante momento.