L’Associazione genitori delle medie di Azzate senza iscritti, mensa a rischio

L'appello del gruppo che si sta dimettendo: "Si faccia avanti qualcun altro o la scuola perderà un importante sostegno"

Medie azzate

L’Associazione genitori delle medie di Azzate rischia di “chiudere”. Pochi iscritti, poco entusiasmo, poca collaborazione con la dirigenza scolastica, e una soluzione diversa dallo scioglimento, al momento, pare non ci sia.

Ma non si tratta di perdere solo un gruppo di volonterosi che organizza feste di fine anno, corse campestre ed altre amene attività: l’Associazione Genitori di Azzate gestisce la mensa scolastica e questo potrebbe voler dire, il prossimo anno, dover trovare una soluzione diversa per un servizio irrinunciabile, che la scuola ha già promesso ai nuovi iscritti.

Una mano tesa arriva dal Consorzio della Valbossa, (composto dai comuni di Azzate, Daverio, Inarzo, Cazzago Brabbia, Galliate Lombardo, Brunello, Bodio Lomnago, Crosio Della Valle), che gestisce alcuni servizi della secondaria di primo grado, ma in che modo possa intervenire è tutto da vedere, considerato che anche il Consorzio si è spesso affidato all’Associazione Genitori per risolvere problemi “impellenti”, come ad esempio l’acquisto di due fan coil per scaldare l’auditorium.

“Con la massiccia campagna avviata nei mesi scorsi per avere nuove adesioni abbiamo raccolto soltanto 15 iscrizioni – dicono alcuni genitori dell’Associazione “Insieme per la Scuola” -. Abbiamo quindi organizzato una riunione per spiegare le motivazioni delle nostre dimissioni. Erano presenti il Consorzio, con la rappresentanza di quasi tutti i comuni, e la presidente Claudia Miterangelis; la presidente del consiglio d’istituto con un altro membro e solo nove genitori, su quasi 600.

Il problema principale  è che non è stato percepito che tutta la gestione della mensa è completamente a carico dell’Associazione. Raccogliamo i buoni pasto e coordiniamo il catering – continuano i genitori – Il sindaco Bernasconi ha fatto presente che nonostante la buona volontà, nel caso l’Associazione dovesse sciogliersi,  il Consorzio non assicura di poter subentrare il prossimo anno scolastico nella gestione della mensa. Per questo motivo, il direttivo, in collaborazione con il Consorzio da ora a fine anno farà comunque il possibile per raccogliere iscrizioni e sensibilizzare ulteriormente i genitori su questo tema e sulla necessità di mantenere il servizio mensa attivo”.

“Forse non è chiaro che l’Associazione non organizza solo feste, ma anche corsi, propone progetti, momenti di aggregazione che sono fondamentali per la crescita dei nostri figli – spiega il presidente dell’associazione Pierpaolo Di Murro – Spiace davvero questa latitanza dei genitori, che ci ha spinto a decidere di lasciare, anche perché alcuni di noi non hanno nemmeno più i figli in questa scuola, perché frequentano ormai le superiori. Abbiamo bisogno che qualcuno ci sostituisca:  noi siamo pronti ad affiancare il nuovo gruppo in una prima fase. Se l’Associazione chiude, la scuola perde un sostegno importante”.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 03 Marzo 2023
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