Lo stadio, la tv USA, gli avversari tricolori: dopo 32 anni gli Skorpions Varese tornano in Serie A

Alle 18 in punto di sabato 4 marzo, al centro dello stadio Franco Ossola di Masnago, una scarpa chiodata colpirà e farà volare un pallone ovale. Quello sarà il momento in cui Varese tornerà ufficialmente nella massima categoria italiana del football americano dopo ben 32 anni: sarà il momento in cui gli Skorpions inizieranno ad affrontare i Guelfi Firenze in quello che in gergo si chiama IFL Kickoff, il calcio d’avvio dell’intera stagione tricolore.

Le immagini della partita rimbalzeranno addirittura negli Stati Uniti grazie a BCSN TV, e racconteranno di come gli Skorpions neopromossi in Prima Divisione cercheranno di arginare l’impatto della formazione toscana, chiamata a difendere quest’anno il suo primo titolo italiano. Insomma, l’attesa è alta su molti fronti e a Varese la volontà è di fare le cose per bene. Per la nuova avventura nella massima serie, la franchigia del presidente Aristide Mangano ha fatto la spesa sul mercato americano consegnando all’head coach Nick Holt una squadra che ha l’intenzione di non fare solo da comparsa ma di compiere un cammino interessante.

CONTINUITA’ ED ESPERIENZA – A tracciare un profilo degli Skorpion 2023 è Enzo Petrillo, vicepresidente dei rossoargento varesini. «La nostra squadra sta seguendo un percorso ben preciso da una decina d’anni e continua su questa strada: c’è uno zoccolo duro numeroso di giocatori cresciuti nel settore giovanile al quale, di volta in volta, cerchiamo di aggiungere uomini d’esperienza, che siano italiani o – quest’anno – stranieri».

Va in questa direzione l’arrivo di cinque giocatori ex Seamen (la squadra milanese partecipa a una lega sovranazionale e alcuni atleti si sono liberati per disputare la Prima Divisione) e soprattutto dei due nuovi americani. «Arrivano entrambi da università di Division I, quindi squadre molto importanti a livello di college – prosegue Petrillo – Il quarterback sarà Calvin Brownholtz che proviene da Texas El Paso mentre Drew Davis è giocatore poliedrico: gioca soprattutto nelle linee difensive ma può inserirsi anche in attacco e proviene da Western Kentucky, altra università importante per il football. Oltre a loro abbiamo ingaggiato Alessandro D’Alice che, pur essendo italianissimo, gioca con lo status di oriundo perché si è formato sportivamente all’estero».

NON SOLO HOLT – Anche sullo staff tecnico, che nel football conta diverse pedine, gli Skorpions hanno deciso di consolidare con nuovi innesti il gruppo già in carica. Holt, 60 anni, cresciuto in California e con una lunga esperienza in diversi coaching staff NCAA, avrà accanto anche Michele De Grassi e Pietro Marotta: il primo è già stato capo allenatore in Prima Divisione e ha avuto incarichi nelle nazionali giovanili, il secondo era nello staff dei Rhinos Milano scudettati. Si aggiungono a una squadra che conta una decina di elementi chiamati a guidare un roster di giocatori formato da quasi sessanta unità.

LA PARTITA – Come accennato, il match di apertura del campionato si disputa al “Franco Ossola” che sarà campo di casa degli Skorpions per tutta la stagione. Un legame lungo, quello dello stadio di Masnago, con il football: sia gli Skorpions (anche nel lontano passato) sia i Gorillas lo hanno già utilizzato per le partite interne mentre nel 2012 fu sede del XXXII Italian Superbowl vinto dai Panthers Parma sugli Elephants Catania.
Per la partita tra Skorpions e Guelfi i biglietti sono in vendita sulla piattaforma Diyticket al prezzo di 10 euro (più diritti di prevendita); ridotti (over 70 e 10-14 anni) a 5 euro, gratuito per gli under 10. In tv la gara sarà trasmessa da Eleven Sport, ma in futuro è probabile che la IFL venga irradiata anche su DAZN.

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