L’ospedale di Saronno perde il primario della terapia intensiva: “Stiamo valutando le soluzioni”
Lo specialista dal primo maggio sarà all'Asst Rhodense. Il direttore sanitario dell'Asst Valle Olona spiega la situazione
Dal primo di maggio il primario della terapia intensiva dell’ospedale di Saronno passerà all’Asst Rhodense. La notizia, che circolava da un paio di settimane, è diventata ufficiale: « Il medico ha partecipato al concorso come era suo diritto e lo ha vinto» chiarisce il direttore sanitario dell’Asst Valle Olona Claudio Arici che ammette il momento estremamente critico del presidio.
« Attualmente è prematuro indicare una soluzione – commenta Arici – siamo in contatto con la direzione generale dell’assessorato al Welfare e ci sono delle ipotesi da vagliare. In questo momento il servizio è assicurato dalle cooperative. Dobbiamo prevedere una nuova organizzazione che garantisca la funzionalità delle sale operatorie».
Per il presidio saronnese è un brutto colpo da incassare, l’ennesimo soprattutto riguardo alle figure degli anestesisti, la cui carenza è stata sempre tamponata facendo girare gli specialisti dagli altri ospedali.
Dopo anni difficili durante i quali sono state annunciate o ventilate diverse ipotesi, come quella di spostare l’ospedale sotto un’altra azienda come la Lariana o la Rhodense, sul presidio di Saronno è ormai urgente avere chiarezza sui piani di sviluppo di regione Lombardia.
L’addio degli anestesisti sta travolgendo gli ospedali del Basso Varesotto
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