Magrini completa la squadra, si spacca la Lega. Barcaro: “Io uomo del partito ma pronto a lasciare”

Il Presidente ha coinvolto anche Mattia Premazzi con delega a Bilancio e Rapporti con la Società patrimoniale e Marina Paola Rovelli, per turismo e piste ciclabili. Molto critico Ghirighelli: "Quello di Barcaro è un suicidio politico"

marco magrini con premazzi barcaro e rovelli

«Quando ho scelto di candidarmi non l’ho fatto contro qualcuno ma per rispondere  agli amministratori del territorio in spirito di collaborazione e non contrapposizione. La Provincia è un ente di secondo livello con compiti specifici, impegni di spesa e obiettivi da raggiungere: per questo motivo ha bisogno di persone qualificate, serie e preparate».

Così il Presidente della Provincia di Varese Marco Magrini ha spiegato le nuove deleghe assegnate a esponenti del territorio con un’esperienza politica differente da quella espressa da chi lo ha portato all’elezione nel gennaio scorso.

Mattia Premazzi, a cui sono andate le  le deleghe al Bilancio e ai Rapporti con la Società patrimoniale; la condivisione di obiettivi avviato con Marina Paola Rovelli, che si occuperà di turismo e piste ciclabili, durante la costituzione della lista civica; la collaborazione con Alberto Barcaro a cui Magrini ha confermato la delega alla Protezione Civile, dato il lavoro serrato e costruttivo durante i mesi della pandemia quando Magrini, nell’unità di crisi prima di Ats Insubria e poi di Guido Bertolaso, e Barcaro alla protezione civile unirono gli sforzi per ampliare la capacità di effettuare i tamponi durante la seconda ondata e poi per allestire logisticamante le sedi della campagna vaccinale. 

La decisione di far entrare Barcaro, però, ha acceso un’aspra polemica in casa Lega dove il segretario provinciale Cassani ha usato parole pesanti per il leghista di Somma Lombardo a cui è stato posto l’aut aut.

Scoppia la polemica in casa Lega

Barcaro questa mattina ha assicurato di non aver ricevuto alcuna comunicazione ufficiale e di sentirsi ancora pienamente iscritto al partito: «Io sono del gruppo Lega, tesserato Lega e se la Lega decidere di prendere provvedimenti sono pronto a lasciare. Questa è una scelta sofferta e non voglio entrare nei particolari di quell’unico direttivo tenutosi a Cazzago. Accettare questo incarico, però, è per me un dovere morale. Me ne assumo, quindi, la  responsabilità. anche pensando a un mio futuro politico. Il consenso che ho ricevuto in consiglio è stato trasversale e questo sia per la visibilità durante la gestione pandemia  sia perché il territorio ha capito che, da parte mia, c’è apertura a 360 gradi. Sono sempre stato disponibile a anche oltre le mie competenze. I comuni oggi devono ottenere importanti finanziamenti ed è fondamentale avere un aggancio in Provincia. Credo che la mia disponibilità sia un valore per il Varesotto. Se poi vogliamo andare a guardare, anche due anni fa, in provincia di Lodi, la vittoria del candidato del centrosinistra non impedì a tutti gli amministratori, di qualsiasi provenienza politica, di compattarsi attorno al Presidente per il bene del territorio. Voglio pensare che sia stato un atteggiamento lungimirante».

Ad ascoltare la presentazione dei nuovi consiglieri con delega anche il leghista Sergio Ghiringhelli che, al termine della presentazione, ha espresso in modo schietto la sua posizione: «Diffidate dal civismo che spesso nasconde personalismi. In politica sono importanti i partiti proprio per evitare individualismi. Da un punto di vista politico credo che questa scelta sia un suicidio. In 40 anni di attività politica non ho mai assistito a una cosa del genere. Sono convinto che si debba andare verso l’espulsione. In caso contrario, sarei io a uscire dalla politica attiva».

L’impegno di Eupolis

«È importante che in Provincia ci sia una rappresentanza civica per quei cittadini e quegli amministratori che non si riconoscono nei partiti politici – ha messo in evidenza Premazzi -. Serve ora un lavoro di dialogo, moderazione e coordinamento ed Eupolis si pone come punto di raccordo tra gli amministratori e la Provincia, che è sempre più un ente amministrativo e sempre meno politico. Eupolis sarà una garanzia politica per tutti gli amministratori, soprattutto per quelli di centro destra in quanto io vengo da lì, per l’esperienza del precedente mandato, e in quell’ambito politico mi sento di rimanere, con la responsabilità di poter rappresentare anche quegli amministratori di centro destra ai quali serve un’interlocuzione e un dialogo con la Provincia».

«Sono contenta di ricevere questa delega da parte del Presidente. Il turismo può essere motore del nostro territorio e può far crescere le nostre Comunità, nella consapevolezza che dal nostro saper costruire rete nasceranno vantaggi per tutti» ha dichiarato la Consigliera Rovelli.

La nuova squadra di Magrini

Con le nuove deleghe la squadra del Presidente Magrini è così composta:

  • Al Consigliere Alberto Barcaro è stata conferita la delega alla Protezione Civile;
  • al Consigliere Mattia Premazzi le deleghe al Bilancio e ai Rapporti con la Società patrimoniale;
  • alla Consigliera Marina Paola Rovelli le deleghe al Turismo e alle Piste ciclabili.
  • alla Consigliera Valentina Verga, le materie relative a Cultura, Terzo settore, Sport, Gestione del personale, Affari generali, Consigliera di parità, Pari opportunità, Programmazione strategica e organizzazione;
  • alla Consigliera Giuseppina Lanza le materie relative al Territorio;
  • alla Consigliera Cecilia Carangi le materie relative alle Aree omogenee (Art.5 dello Statuto della Provincia di Varese);
  • al Consigliere Michele Di Toro le materie relative a Ambiente, Energia, Servizio idrico integrato, Polizia ittico venatoria;
  • al Consigliere Carmelo Lauricella le materie relative a Istruzione e Formazione Professionale, Lavoro e Agenzia formativa;
  • alla Consigliera Alessandra Agostini le materie relative a Edilizia Scolastica, Sistemi informativi, Provveditorato ed Economato, Politiche di Supporto agli E.E.LL. e Sviluppo dell’Ente di Area Vasta.

Al termine della presentazione Magrini si è lasciato andare a una battuta: « Avevano detto che avrei avuto un’anatra zoppa. Non ricordavano che io sono un veterinario».

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Pubblicato il 27 Marzo 2023
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