Oltre 144 milioni di dosi somministrate e 140.000 eventi avversi: ultimo report di Aifa sui vaccini antiCovid
il 14esimo report dell'Agenzia del Farmaco analizza i due anni di campagna vaccinale e le segnalazioni pervenute. I casi più gravi sono stati circa 26.000

Dopo due anni di studi e indagini, l’Agenzia del Farmaco ha pubblicato il 14esimo rapporto sulla sorveglianza dei vaccini anticovid 19.
Dal 27 dicembre 2020 al 26 dicembre 2022, in Italia le dosi somministrate sono state 144.354.770. Le segnalazioni raccolte sono state 140.595 con un’incidenza di 97 ogni 100.000 dosi. L’81,3% (n. 114.290) erano riferite a eventi non gravi, come dolore in sede di iniezione, febbre, astenia/stanchezza, dolori muscolari.
Il vaccino Pfizer è stato il più utilizzato nella campagna vaccinale in Italia (66,7%), seguito da Moderna (23,8%), Astrazenca (8,4%), Jansen (1,1%) e Novavax (0,03%).
Per Pfizer le segnalazioni sono state 93.179 sul totale delle 96.309.064 dosi somministrate con un tasso di segnalazione di 97 ogni 100.000.
Per Moderna i casi avversi sono stati 21.310 sulle 34.320.448 dosi con un tasso di 62 ogni 100.000
Per Astrazeneca ( utilizzato solo nella prima parte della campagna vaccinale) i casi avversi sono stati 24.383 sui 12.172.625 vaccini eseguiti con un’incidenza di 200 ogni 100.000.
Per Jansen i casi segnalati sono stati 1.778 su 1.508.984 dosi somministrate con l’incidenza di 118 ogni 100.000.
In tutto, le segnalazioni gravi sono state 26.305 pari al 18,7% di quelle arrivate. Di queste 971 hanno avuto esito fatale ma solo per 29 casi è emersa la correlazione tra vaccino e decesso. Nel dettaglio, l’83,6% (812/971) delle segnalazioni con esito decesso presenta una valutazione del nesso di causalità con l’algoritmo dell’OMS, in base alla quale il 59,4% dei casi (482/812) è non correlabile, il 28,0% (227/812) indeterminato e il 9,1% (74/812) inclassificabile per mancanza di informazioni sufficienti.
I 29 casi correlabili alla vaccinazione anti-COVID-19 sono riferiti a donne in 15 casi e a uomini in 14 casi, con un’età media di 66,7 anni, mediana 76 anni. Il vaccino Pfizer è indicato come farmaco sospetto in 13 casi, il vaccino Moderna in 4 casi, il vaccino Astrazeneca in 11 casi e il vaccino Jansen in 1 caso.
Non si osservano variazioni significative nell’andamento delle segnalazioni relative alla fascia pediatrica (5-16 anni).
Data la situazione di convivenza con la malattia da SARS-CoV-2 anche l’Agenzia adotta l’approccio delle varie Agenzie regolatorie a livello europeo facendo confluire, in futuro, i risultati della vigilanza i Rapporti sulla sorveglianza di tutti i vaccini.
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