Oltre 25 milioni di euro per scuole e sport a San Fermo: così si contrasta il calo demografico
L'assessore Andrea Civati spiega come la progettazione dei nuovi edifici destinati a bambini e ragazzi sia funzionale alla crescita di tutta la comunità
Ammonta a oltre 25 milioni di euro la cifra investita dall’Amministrazione comunale di Varese sul rione di San Fermo, dove nell’estate 2023 partiranno i cantieri per realizzare il nuovo polo scolastico (circa 20 milioni di euro) e il Polo educativo 0-6 anni (altri 3 milioni di euro) ed è già stato finanziato con circa 2,5 milioni di euro anche il polo per gli sport da montagna con palestra di arrampicata da costruire nel parco di via Pergine: «Una risposta concreta e secondo me la più efficace per contrastare il calo demografico che ha colpito negli ultimi anni l’Italia e anche i nostri territori», ha dichiarato l’assessore ai lavori pubblici Andrea Civati a margine dell’incontro di presentazione del progetto per il nuovo Polo educativo.
«La scelta dell’Amministrazione comunale di Varese è invertire il trend del calo demografico a partire dalla progettazione della città in funzione di bambini, ragazzi e delle loro famiglie», ha aggiunto l’assessore con riferimento al nuovo Piano di governo del territorio di cui è appena partita la fase di ascolto della città con i mercoledì del Pgt sino a fine aprile.
«Nel mio ufficio ho incorniciato la celebre massima dell’urbanista danese Jan Gehl “Vita, spazio, edifici – in quest’ordine” perché sia d’ispirazione anche per Varese – ha aggiunto Civati – Ripensare il Pgt non significa per noi pensare a dove mettere un edificio, ma pensare a come faccio crescere una comunità».
In questa logica anche i concetti di asilo, scuola o palestra sono superati da quello di “polo”, educativo, scolastico o sportivo, a sottolineare l’apertura di ciascuna struttura alla comunità tutta: «Un’apertura che si concretizza nel prevedere una condivisione degli spazi con le famiglie, le associazioni e i gruppi della comunità e che fa di ogni polo un vero e proprio centro civico», spiega Civati.
Il polo educativo prevede ad esempio degli spazi dedicati alla genitorialità, mentre il polo scolastico ospiterà la biblioteca del quartiere oltre a palestra e auditorium, e all’interno del polo sportivo si potranno ricavare spazi per il benessere.
Funzionale all’outdoor education: sarà così il Polo educativo 0-6 a San Fermo
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