Pagelle Pro Patria: Del Favero alza la diga, Pitou e Piran talenti in crescita

DEL FAVERO 7+ Pochi interventi nel corso dei 90 minuti, ma tutti di grande spessore: a inizio partita respinge corto la sberla fortissima di Nonge, mentre nella ripresa le due parate, una in tuffo e l’altro in uscita, su Compagnon nella ripresa sono forse il suo apice stagionale. Peccato che valgano solo come “rivincita” dell siluro imprendibile sfoderato dal bianconero al 34′.

SPORTELLI 6 Una prestazione sicuramente sopra la sufficienza quella del difensore, tuttavia non impeccabile in occasione del vantaggio dei padroni di casa: la sua uscita poco decisa su Huijsen portatore di palla, quasi a voler rosicchiare del tempo di gioco per far riposizionare al meglio il resto la difesa, permette all’esterno di far sfilare la sfera senza intoppi prima sul sinistro dell’attaccante e poi, con un vigoroso cambio di rotta, sotto il sette.

FIETTA 6,5  Schierato centrale di difesa per necessità, il capitano dà buone garanzie: solo una macchia a inizio secondo su un pallone che schizza all’indietro e lancia Compagnon in porta. Ma Fietta con la fascia al braccio dà l’esempio a tutti i tigrotti e insegue l’attaccante mettendogli pressione e contribuendo così al miracolo di Del Favero, che con il guantone fa sbattere il pallone sul palo. Vicino, ma non troppo, al gol per ben volte, sempre su calcio da fermo, non capitalizzando di testa due schemi da palla inattiva.

BOFFELLI 6,5 Prestazione solida da braccetto mancino, senza mai incappare in rischi di alcun genere e, addirittura, con il lusso di qualche galoppata palla al piede oltre la linea di metacampo per aiutare la squadra a restare alta ed essere promotrice del gioco. Un pallone lanciato lungo per Chakir diventa, a modo suo e con la partecipazione di Huijsen, l’assist per Pitou.

La Pro Patria in casa della Juve Next Gen, Vargas: “Squadra da categoria superiore”

PEROTTI 6+ Se sulla sinistra la Pro Patria prova a sfondare con le combinazioni e la tecnica di Vezzoni e Piran, a destra lo juventino gioca un derby personale ad alta intensità e corsa, mettendosi in proprio e non sfigurando. Dà il proprio contributo anche in supporto delle retrovie. La sua generosità in fascia permette inoltre a Vargas di spostare Vezzoni mezzala, e questo, già è un contributo non indifferente.

dal 76′ PITOU 7 Terza marcatura personale, sempre in trasferta. Come a Vercelli il gol è da cinico opportunista, frutto di quella voglia di non mollare fino all’ultimo minuto che a volte lo rende un po’ arraffone nei momenti più concitati del match. Forse, proprio per questo, al Moccagatta brilla al di sotto dei suoi standard in termini di qualità sulla trequarti, ma si perdonare con il pareggio in pieno recupero.

NICCO 6 Partita di spessore e, anche per lui, da ex, ma solo fino a quando la benzina regge gli sforzi della grande prestazione del derby. Poi il calo e il cambio.

dal 70′ FERRI 6+ Entra al posto del numero 10 per dare freschezza e con i suoi inserimenti va vicino a far molto male alla Juventus. Allarga troppo la traiettoria di un tiro al volo che sembrava destinato a trafiggere Raina in diagonale.

LOMBARDONI 6,5 Nei primissimi minuti soffre la fisicità del centrocampo della Next Gen, ma quando comprende il piano partita degli avversari sale in cattedra e aiuta la squadra a rompere gli equilibri e riversarsi con velocità nel terzo offensivo.

VEZZONI 7 Ennesima partita da incorniciare giocata come mezzala. Il ruolo è oramai conquistato a pieno diritto (a discapito di uno tra Ferri e Nicco). Esulta due volte per il primo gol tra i professionisti, ma in entrambi i casi, una volta per tempo, la terna gli nega la gioia per posizione di offside. L’argentino non demorde e sfiora il gol con un piattone dal limite dell’area piccola, troppo aperto per finire in buca d’angolo.

PIRAN 6,5 Forse un po’ troppo tardi ma Vargas ha scoperto un ottima pedina per la fascia sinistra. L’intesa con l’argentino funziona molto meglio così, con i due invertiti rispetto ai 3/4 della stagione: il bustocco esterno a crossare dalla linea di fondo e Vezzoni a sparpagliare il panico e innescare gli attaccanti grazie alla sua visione “in diagonale”-

dal 76′ GAVIOLI 6+ A partita in corso e con le squadre stanca la sua propensione a portare il pallone vicino all’area è una caratteristica sempre preziosa. Nel basket sarebbe un perfetto “sesto uomo”.

Calcio, Serie C: Juventus Next Gen – Pro Patria in diretta

STANZANI 6,5 Altra partita con il rimpianto di aver soltanto accarezzato il gol. Questa volta è il palo la fonte della frustrazione. Condizione fisica in gran spolvero e tanta corsa in aiuto per la squadra.

dal 70′ CHAKIR 6,5 Venti minuti a disposizione per la solita pagella, fondamentale in occasione del gol pur non essendo il finalizzatore e senza toccare il pallone. Per un attaccante è sempre una gioia a metà, ma il gruppo prima di tutto.

PIU 5,5 Un’occasione dentro l’altra, ma la palla gli schizza via. Inceppato nonostante i buoni propositi.

Dal 70′ CASTELLI 6+ Periodo particolare, meglio da subentrante che da titolare, come nella scorsa stagione. Si costruisce un’occasione al tiro costringendo Raina a una super parata col piede. Forse, se avesse alzato la testa, avrebbe potuto servire Chakir. Ma un attaccante è un attaccante, vive per il gol.