Per il sequestro di persona di Luino l’arrestato non risponde

Resta in carcere l’uomo di 35 anni in arrestato la mattina di domenica  a Luino con l’accusa di estorsione aggravata e sequestro di persona.

L’uomo, noto alle forze dell’ordine, venne fermato nella notte fra sabato e domenica per aver rinchiuso in una casa del centro di Luino una persona a suo dire debitrice di due grammi di cocaina la cui sparizione veniva imputata alla vittima, finita all’ospedale dopo i fatti: la minaccia legata alla richiesta di danaro è stata portata avanti con l’uso di un coltello da cucina.

Nella mattina di mercoledì, in carcere ai Miogni a Varese, il sospettato è stato sottoposto all’interrogatorio di garanzia davanti al gip; assistito dall’avvocato Paolo Bossi si è avvalso della facoltà di non rispondere. L’uomo resta in carcere dopo l’applicazione della custodia cautelare.