Reliquie, pane votivo e benedizione dei papà: torna a Lavena Ponte Tresa la festa di San Giuseppe
La festa, ideata nel 2007 dall’Associazione Culturale Reatium in collaborazione con la Comunità pastorale e il Comune, sarà celebrata dal 16 al 19 marzo
Torna a Lavena Ponte Tresa la festa di San Giuseppe, un’iniziativa ideata nel 2007 dall’associazione culturale Reatium in collaborazione con la Comunità pastorale e l’Amministrazione comunale.
Dal 16 al 19 marzo diversi appuntamenti coinvolgeranno tutta la comunità parrocchiale, con momenti speciali dedicati ai papà.
Si inizia giovedì 16 alle 20.30, nella Chiesa del SS. Crocifisso, con la celebrazione eucaristica durante la quale si terrà la benedizione e la distribuzione del pane votivo di San Giuseppe.
Sabato 18, alle 16, nel Santuario di Ardena, in cui da vari secoli è custodita la reliquia di San Zosimo, il Papa a cui è intitolato il premio ormai divenuto di importanza internazionale che si celebra quasi sempre a Lavena Ponte Tresa, verrà celebrata la Messa, proprio in occasione del 1606° anniversario dell’elezione papale di San Zosimo, avvenuta il 18 marzo del 417. Per l’occasione, verrà esposta la sacra reliquia del Santo Pontefice: un gesto devozionale di portata storica, che contribuisce fortemente al recupero di questa figura importantissima, alla quale fu legato Sant’Agostino, i cui resti mortali riposano a Pavia. Il Premio San Zosimo è stato conferito a Papa Francesco, a numerosi Cardinali e a personalità del mondo della cultura come Ennio Morricone, Riccardo Muti, Giuseppe Tornatore, Andrea Bocelli, Antonino Zichichi e altri.
Domenica 19, alle 11.15, durante la Messa nella chiesa di Ponte Tresa, avverrà la benedizione di tutti i papà e, a seguire, il tradizionale pranzo calabrese in oratorio.
«La festa di quest’anno ha una caratteristica esclusivamente religiosa, in quanto, dopo lo stop di tre anni dovuto alla pandemia, c’è il desiderio di riscoprire gli aspetti veramente importanti, in questo caso quello spirituale – dice il presidente dell’associazione Reatium, Stefano Cropanese – Inoltre, essendo una tradizione radicata nel tessuto culturale del Crotonese, territorio da cui provengono diverse centinaia di persone residenti a Lavena Ponte Tresa, comune gemellato con Mesoraca, il paese del Crotonese dove nacque Papa San Zosimo – non possiamo non tener conto dell’immane tragedia avvenuta pochi giorni fa sulle coste di Steccato di Cutro, località balneare in cui, nei mesi estivi, si riversano migliaia di persone che vivono nel Varesotto. Essere spiritualmente sensibili davanti a questa sofferenza è un dovere per ogni cristiano. E’ lo stesso San Paolo ad esortarci in questo: “Rallegratevi con quelli che sono nella gioia; piangete con quelli che sono nel pianto”».
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