Ripianato in sette anni il disavanzo del comune di Varese

L’amministrazione Galimberti ha ripianato il disavanzo che pesava sul bilancio del Comune di Varese.

A comunicarlo, prima del consiglio comunale del 30 marzo, è stato l’assessore alle Risorse Cristina Buzzetti, affiancato da gran parte dei membri della giunta, daii consiglieri capogruppo di maggioranza e dal sindaco Davide Galimberti. «Per raggiungere questo obiettivo – ha spiegato l’assessore – La legge prevedeva 33 anni,:periodo in cui il Comune avrebbe dovuto, un po’ alla volta, coprire l’intero disavanzo. Noi invece siamo riusciti a raggiungere questo risultato in 6 anni: siamo molto soddisfatti e sollevati, questo significa che da questo rendiconto abbiamo finalmente le spalle più coperte, e possiamo affrontare piccole opere ed emergenze».

Nel 2016, quando si è insediata la prima giunta Galimberti, sul bilancio pesava un disavanzo di oltre 7 milioni di euro che nel 2o15 ammontava a 10 milioni. Il Comune così si era impegnato a ripianare questo debito a rate, spalmato su un arco temporale di 30 anni. Oggi la comunicazione che questo obiettivo è stato raggiunto con largo anticipo, in soli 6 anni.

«Ora – ha proseguito l’assessore Buzzetti – già con il prossimo rendiconto avremo un piccolo avanzo di bilancio, qualche centinaio di migliaia di euro, che potremo già utilizzare nel 2023. Ma fin dal prossimo anno contiamo di avere molte più risorse interne per realizzare nuove opere utili alla città. Questo risultato è stato raggiunto con tre azioni principalmente: un grande e rigoroso metodo nella gestione del monitoraggio di bilancio, il fatto che sono state spese bene le risorse messe a bilancio, spendendo il piu possibile e riuscendo a a farsi pagare. Una attività di riscossione, senza vessazioni ma con attenzione, perchè i principi di legalità fossero effettivamente messi in atto ma si ottenessero anche fisicamente le somme che avevamo recuperato»

«Siamo molto soddisfatti – ha spiegato Matteo Capriolo, presidente della commissione Bilancio – E’ una vera svolta: vuol dire mettere a disposizione nuove risorse, essere protetti nelle emergenze. Fare quest’operazione in molto meno dei 33 anni previsti è un risultato importante perchè c’è sforzo per implementare, e gestire correttamente i conti pubblici. poche amministrazioni ce l’hanno come obiettivo di mandato, noi l’abbiamo portato a compimento»

Ma on tutto il disavanzo è venuto per nuocere: «La situazione che oggi è stata risolta non ha consentito per anni di realizzare quelle operedi cui c’è grande bisogno, soprattutto quelle non realizzabili con finanziamenti esterni  – ha chiosato Buzzetti – Questa situazione però ha anche innescato uno stimolo maggiore nella ricerca di bandi e risorse per realizzare le infrastrutture e i progetti più urgenti per la città, che oggi vedono nel PNRR una ulteriore grande opportunità che stiamo cogliendo. Quella di oggi però è una grande notizia che porterà una boccata di ossigeno al bilancio e conferma la grande competenza degli uffici e dell’intera struttura che in questi anni hanno saputo compiere un lavoro importantissimo».