Semaforo verde per il Mondiale Endurance a Sebring, Alessio Rovera pronto a dare battaglia

Alessio Rovera si trova da diversi giorni a Sebring, la città della Florida che ospita uno dei circuiti più storici e importanti degli Stati Uniti. Il pilota varesino è infatti atteso all’esordio nel FIA WEC, il campionato del mondo endurance che ha già vinto in due occasioni nelle classi GTE Am (2021) e LMP2 (2022) e che sarà l’impegno principale in questa nuova stagione di corse.

Dopo una stagione a bordo di un prototipo (la classe LMP2 appunto), Rovera tornerà nell’abitacolo di una vettura Gran Turismo (GT), ovvero di una supercar da corsa ma derivata dalla produzione di serie. Un’auto che, nel caso del WEC, sarà la sua “cara vecchia” Ferrari 488, ovvero il modello con cui il pilota di Casbeno ha vinto il campionato italiano 2020 e appunto il titolo iridato GTE due stagioni or sono.

In questo caso il bolide di Maranello (Rovera è pilota ufficiale Ferrari) è gestito dal team Richard Mille AF Corse, quindi la stessa struttura piacentina collegata strettamente al Cavallino Rampante con la quale ha già ottenuto i maggiori successi in carriera. Rispetto agli ultimi due anni per Alessio cambiano i compagni di squadra: con lui ci saranno il forte gentleman argentino Luis Perez Companc e la giovane francese Lilou Wadoux, prima donna a entrare nel programma Ferrari Competizioni GT.

Gli equipaggi iscritti alla 1000 Miglia di Sebring hanno già disputato il Prologo del FIA WEC nello scorso fine settimana, giorni di prove che permettono a squadre e piloti di settare al meglio le vetture in vista della prima gara stagionale. Alessio e compagni hanno ottenuto risultati incoraggianti: sesti e settimi nelle prime due sessioni, undicesimi nella terza (ampiamente la meno positiva) ma secondi nella quarta. In qualifica e in gara però le variabili saranno molte a partire dal numero di vetture in pista contemporaneamente (ben 37) e dal fatto che le GTE sono le meno veloci del lotto e quindi dovranno fare i conti con i doppiaggi e i sorpassi da parte dei prototipi.

«Ho l’opportunità di partecipare al terzo Mondiale endurance consecutivo e, visti i precedenti, con AF Corse c’è tutta l’intenzione di gareggiare di nuovo per le posizioni che contano. Questa sarà anche la mia seconda stagione da pilota ufficiale Ferrari – spiega Rovera dagli States – e mi dividerò fra tanti impegni e se nel WEC abbiamo esperienza e competitività tanto più che avremo ancora la 488 GTE a disposizione. L’equipaggio invece è tutto nuovo e dovremo farci trovare pronti fin dall’esordio; Sebring è un circuito vecchio stile che fa storia a sé e sarà un immediato banco di prova. Nei test ufficiali si è capito che i rivali non mancheranno ma la macchina ha risposto bene e questa è un’iniezione di fiducia».

La Ferrari 499P impegnata nel Prologo del WEC – Foto Ferrari.it

LA GRANDE SFIDA TRA HYPERCAR

La 1000 Miglia di Sebring sarà anche il primo vero confronto con tutte le vetture della classe regina, la Hypercar, che da quest’anno è ricchissima di partecipanti. In Florida ci saranno 11 equipaggi con le due Toyota favorite (è la Casa che domina da anni la categoria, quella con il programma più collaudato) che dovranno difendersi da due Porsche-Penske, due Ferrari-AF Corse, due Peugeot-Totalenergies oltre che a una vettura ciascuna per Glickenhaus, Cadillac e Vanwall. Le GTE invece sono la categoria più numerosa con 14 concorrenti.

La gara di Sebring prende il via tra mercoledì e giovedì con qualifiche dalle 18,30 locali (23,30 in Italia). La 1000 Miglia si disputa sulla distanza delle 8 ore e scatterà a mezzogiorno ora atlantica, le 17 italiane di venerdì. Bandiera a scacchi all’una di notte in Italia.