Si rivede al “Franco Ossola” di Varese l’imprenditore statunitense Matt Reeser

Entrò nel Varese Calcio nel 2017 come socio ma la sua avventura durò pochi mesi prima dei problemi societari e oggi potrebbe tornare al fianco della nuova società

Varese - Villa Valle

Ricordate Matt Reeser? Era luglio 2017, il Varese Calcio era in cerca di nuovi soci e nella società allora diretta da Aldo Taddeo e Paolo Basile si affacciò per la prima volta la figura dello statunitense. Oggi – domenica 12 marzo – l’imprenditore d’oltreoceano è tornato al “Franco Ossola” in occasione della gara di campionato contro il Villa Valle, invitato da Antonio Rosati.

Reeser è un imprenditore statunitense – si legge nella presentazione dell’articolo dell’epoca (leggi qui) -, fondatore della TSI, Tri Source International, società («Ha oltre 900 dipendenti» spiega Taddeo) con sede principale in California (nella città di Valencia) e interessi in Nicaragua, attiva nel campo dei servizi alle aziende. Reeser è un appassionato di calcio ed esperto di marketing che sta per prendere casa a Varese per motivi professionali: poche settimane fa ha conosciuto Taddeo e Basile mettendosi a disposizione.

La sua nella Città Giardino fu una presenza di qualche mese in una situazione molto complicata e discendente, con un paio di apparizioni al “Franco Ossola”, senza sapere concretamente quale fu il suo impegno, anche dal punto di vista economico. Una delle motivazioni che avvicinò Reeser al Varese fu il coinvolgimento del figlio calciatore, che anche questa volta dovrebbe unirsi alla squadra per gli allenamenti. Le sue parole durante una visita a Masnago, nell’agosto 2017, furono «Ho conosciuto Varese e il Varese Calcio tramite il varesino Cristiano Scapolo che ha allenato mio figlio Jarrett negli Stati Uniti. È grazie a lui che ho preso contatti con la dirigenza e ho deciso di cogliere al volo l’opportunità di far parte del Varese Calcio come socio. Il mio obiettivo è quello di aiutare a riportare in alto il Varese Calcio; con il nostro progetto vorrei che, nel giro di 3-4 anni, riuscissimo a raggiungere questo obiettivo». Ovviamente da oggi ad allora le cose sono molto cambiate e, nonostante il nome Varese e lo stadio, come noto le due società sono differenti e senza continuità. L’unico trait d’union tra sei anni fa e oggi è la presenza di Alessandro Merlin.

Reeser si presentò anche in sala stampa da dirigente biancorosso al termine di una gara di campionato – vittoria 4-3 sulla Pro Sesto, ma il suo impegno diminuì con il tempo fino a sciogliersi e non lasciare più tracce. Almeno fino a oggi, con un suo ritorno a Varese al momento non porta nulla di concreto ma che potrebbe essere l’inizio di qualcosa. Come si dice: se sono rose, fioriranno. 

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Pubblicato il 12 Marzo 2023
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