Una cicogna non fa primavera: la denatalità è un problema anche in provincia di Varese
Negli ultimi due anni le nascite hanno avuto un lievissimo incremento ma la tendenza è netta: lo scorso anno sono nati 2mila bambini in meno di quanti ne nascevano dieci anni prima

Ha destato molta curiosità la notizia della nascita di una bambina a Varese in una famiglia con otto figli. Si tratta di uno di quei casi, ormai rarissimi, di chi sceglie di avere famiglie numerose.
Come si suol dire, però, una rondina non fa primavera e anche in provincia di Varese il tema della denatalità mostra ormai da tempo un trend preoccupante.
Negli ultimi due anni le nascite in provincia di Varese hanno avuto un lievissimo incremento ma la tendenza è netta: lo scorso anno sono nati 2mila bambini in meno di quanti ne nascevano dieci anni prima.
Si tratta di un fenomeno che si distribuisce inevitabilmente su tutta una serie di indicatori demografici: l’età media della popolazione, il numero di bambini per età scolastica, il numero di cittadini in età lavorativa rispetto a cittadini in età di pensione. Insomma produce effetti che non possono far altro che ripercuotersi sul welfare: sui servizi, le necessità e la sostenibilità di una popolazione sempre più anziana.
Di seguito una serie di grafici che possono aiutare a comprendere il fenomeno in provincia di Varese.
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