Wolde spiritato, Owens con lo scudo spaziale. E Brown è una pantera

L'azzurro e il pivot si dividono il premio di MVP con le loro giocate. Markel, ma anche Johnson e Ross crescono nella ripresa, Reyes non incide

Openjobmetis Varese - Tezenis Verona

ROSS 7 – Vi ricordate il gioco “sacco vuoto / sacco pieno” ai tempi delle scuole elementari, o dell’oratorio? Ecco, qualcuno deve averlo spiegato a Colbey che trascorre 20′ nella prima modalità e poi si trasforma. Sacco vuoto quando passa la palla agli avversari o addirittura ai tifosi e quando gibolla il ferro a più riprese, sacco pieno quando carica di falli Verona, riaccende i razzi sotto ai piedi, alza palloni al bacio per le schiacciate di Owens. Serata indubbiamente buona, tirate le somme, anche perché gli stanno prendendo le misure.

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WOLDETENSAE 8 (IL MIGLIORE) – Tolto da Brase dopo i primi minuti molto complicati, si veste idealmente da supereroe pochi minuti dopo. Se Varese vince la partita, se – soprattutto – ha ancora una partita da giocare il merito è di Tomas che in un secondo periodo irreale segna 14 punti, 11 dei quali consecutivi. Esaurite le munizioni davanti, resta molto utile in retroguardia nella seconda parte di gara, quando un po’ tutta Varese, finalmente, lavora anche in difesa.
MVP Confident per i lettori della #direttaVN, noi premiamo anche il grottesco dopo partita su Eleven quando gli viene detto di rispondere in inglese da un malcapitato che lo pensa straniero. Sveeeglia!

DE NICOLAO 6 – Si presenta a Masnago con un bel canestro in entrata che resterà il solo della sua serata, perché anche stavolta Giovanni spara a salve un po’ da ogni posizione fallendo anche due tiri del riaggancio. Brase però lo tiene in campo un quarto d’ora non a torto, perché l’assetto con Denik è più stabile e perché il play riesce a fare volume di gioco tra assist, difesa e un buon lavoro a rimbalzo.

REYES 5,5 (IL PEGGIORE) – Una firmetta in calce alla vittoria grazie a un canestro che è una via di mezzo tra un tap in e una acrobazia, ma il lato positivo della sua partita è un po’ tutto lì. Per il resto si vede molto poco e, pur non facendo danni, sta alla partita come i ciuffi di insalatina sotto a una fiorentina da chilo. Ci sono, ma nessuno se ne accorge.

BROWN 7,5 – Il fatto che sia il miglior marcatore biancorosso ha un che di miracoloso, di paranormale, considerando la percentuale al tiro da 2 di Markel, il 14%, uno su sette. Ma proprio quando la sua gara rischiava di finire in zona rossa, ecco le zampate da pantera: doppietta dall’arco per il sorpasso, per la fuga, per far prendere il volo alla squadra di cui è leader. Una pantera quando colpisce, ma anche quando punta l’umano che gli sta davanti con la palla in mano. Sette rimbalzi, 24 di valutazione. Roar.

La Openjobmetis soffre, suda, rimonta e piega Verona

CARUSO 7 – Il discorso fatto per Woldetensae (“se Varese ha una partita da giocare lo deve a Tomas…”) calza in misura minore anche per Willy che nel primo tempo fa le veci di un Owens non proprio in bolla. Poi, complici i bisticci con i tre tizi con il fischietto, la sua serata va un po’ calando ma nel frattempo il Tariq ha messo le turbine, quindi la squadra non ne risente. La staffetta funziona, con Caruso che chiude a quota 12.

OWENS 8 – Qualcosa in avvio, poi si perde un po’ come i brotha nello sciagurato primo periodo. Poi però è decisivo quando la partita si compie: tre stoppatone quasi consecutive a respingere Smith e a scavare il solco tra Varese e Verona. La quarta invece arriva a giochi fatti ma è letteralmente pazzesca, roba che Biden potrebbe pensare a lui per respingere i palloni spia cinesi. Scudo spaziale.

JOHNSON 6,5 – Partita alla rovescia per Nino, nel senso che sbaglia i tempi e le conclusioni ogni volta che cerca di avvicinarsi al ferro – di solito è affidabile – e invece imbuca i tiri da 3 punti che gli escono dalle mani. 3 su 4 dall’arco e soprattutto la capacità di resettarsi dopo un primo tempo pessimo. Dopo l’intervallo è un altro giocatore e nel finale respinge Verona con una tripla complicata, dando anche un solidissimo aiuto a rimbalzo.

Brase: “Inizio complicato, ma siamo riusciti a cambiare ritmo e vincere”

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 26 Marzo 2023
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