Aveva salvato una ragazza dal cyberbullismo, poliziotto premiato dal Lions Club

Il Lions Club Varese Sette Laghi ha premiato con la targa d’argento Francesco Malacarne, l’assistente di polizia che aveva salvato una ragazza di quattordici anni dal cyberbullismo. La cerimonia si è svolta giovedì 13 aprile al Golf Club Varese di Luvinate di fronte ai membri del Lions Club e alle autorità.

L’agente Malacarne, impiegato nella sezione per la tutela delle fasce deboli, è stato al fianco della quattordicenne presa di mira da cinque bulli che la ridicolizzavano attraverso i social. L’agente ha ascoltato la sofferenza della giovanissima e l’ha aiutata a ritrovare fiducia in se stessa. Inoltre, i cinque giovani hanno riconosciuto i propri errori e si sono pentiti. «Sono molto onorato – ha commentato Malacarne -. Considero questa targa come un riconoscimento a tutta la mia squadra. Un grazie speciale va alla mia compagna, ai miei genitori, a mio fratello e a mia figlia nata due settimane fa. Nell’ufficio Fasce deboli ho imparato che la penna fa più male della spada, ma anche che una persona può fare la differenza per qualcuno che in quel momento ha solo bisogno di essere ascoltato».

«Con questo incontro – ha affermato il presidente del Lions Club Varese Sette Laghi Damiano Indelicato – vogliamo sensibilizzare sull’importante attività che le forze dell’ordine svolgono sul territorio. Attività che non riguardano solo il mantenimento dell’ordine pubblico, ma che permettono a tutti noi di vivere liberamente nei limiti della Costituzione».

«Quando abbiamo proposto Francesco Malacarne per questo riconoscimento – ha poi sottolineato il questore di Varese Michele Morelli – abbiamo riflettuto anche sulla natura del suo lavoro. Un lavoro che i svolge prevalentemente in ufficio e non sul campo, ma che si è dimostrato ugualmente efficace e significativo».

«Tramite questa scelta – ha poi aggiunto il prefetto di Varese Salvatore Rosario Pasquariello – ho voluto mettere in luce una delle grandi emergenze di questo tempo: il disagio giovanile. Con questo riconoscimento premiamo un agente che ha avuto la capacità di ascoltare: un gesto fondamentale che tutti dobbiamo imparare a mettere in pratica per contrastare fenomeni educativi e sociali come l’isolamento e la violenza».

«Nella lotta contro il disagio giovanile – ha commentato il sindaco di Varese Davide Galimberti – è importante il ruolo di tutta la società civile. Il cyberbullismo è un tema drammaticamente importante e premiare chi lavora per contrastare questo fenomeno dimostra l’impegno di tutta la società nei confronti delle nuove generazioni».

«Questo premio – ha aggiunto il prevosto di Varese monsignor Panighetti – accende l’attenzione sul disagio giovanile e su quanto la nostra società faccia fatica a trasmettere ai giovani i valori del vivere insieme e l’importanza di spendere bene la propria vita».

«È stata una serata ricca di spunti – ha concluso il governatore distrettuale del Lions Club Francesca Fiorella -. Viviamo in un mondo globalizzato pieno di complessità e spesso a farne le spese sono proprio i più giovani. Le testimonianze che abbiamo ascoltato devono essere monito per tutti noi».