Cede un muro di contenimento, chiusa via Rimembranze a Malnate
Interrotta la viabilità nella via che costeggia il cimitero. Sul luogo Protezione Civile e Vigili del Fuoco. Il sindaco: "Non è accettabile non avere una strada a lunga percorrenza extra comunale ad alto scorrimento"
Mattinata di lavori a Malnate. Alle prime ore di venerdì 21 aprile un muro di contenimento di una proprietà privata ha ceduto su via Rimembranze, la strada che costeggia il cimitero e che collega la Chiesa Parrocchiale alla Briantea. (foto Facebook – Protezione Civile Malnate)
Sul posto stanno agendo la Protezione Civile malnatese e i Vigili del Fuoco e la strada è stata chiusa per permettere la messa in sicurezza dell’area.
Via Rimembranze è un’arteria molto utilizzata, soprattutto la mattina, per chi deve dirigersi verso Varese. Per questo motivo il Comune consiglia: «Per Varese si consiglia di transitare da via Varese (ex Briantea direzione Folla) oppure verso via Provinciale 3 (direzione Fontanelle). Per la Svizzera si ricorda la possibilità di transitare da via I Maggio».
Il sindaco Irene Bellifemine ha pubblicato una nota:
Queste situazioni sottolineano l’importanza di creare percorsi alternativi sovra comunali.
Quando una delle strade di percorrenza verso Varese e la Svizzera si interrompono per cause di forza maggiore come questa (con il coinvolgimento di aree private o pubbliche o miste), il traffico confluisce sulle stradi rimanenti creando ingorghi e code più lunghe del solito.
Ricordo che da Malnate transitano mediamente 25.000 veicoli al giorno, ciò significa che in alcuni giorni transitano oltre i 30.000 veicoli di cui 10.000 circa veicoli pesanti con possibile carico pericoloso.
L’estate scorsa l’autocombustione di un camion ha paralizzato il traffico e fortunatamente l’incidente è avvenuto in area fuori dall’abitato ma molto vicino ad un distributore di benzina, cosa sarebbe potuto capitare se fosse avvenuto in centro a Malnate??
Non è accettabile non avere una strada a lunga percorrenza extra comunale ad alto scorrimento.
Stessa situazione per Vedano.
Oggi abbiamo un incontro già programmato con Regione Lombardia e sono sicura che capiranno la gravità della situazione e l’urgenza di prendere decisioni in merito.
Amo la mia città, amo il mio territorio e il centro storico ( che va tutelato), dopo tutto quello che abbiamo passato per il muro di via Varese, comprese le minacce personali, sono disposta a bussare tutte le porte e andare anche dal Ministero direttamente!
Ora io e Citterio (sindaco di Vedano Olona, ndr) abbiamo anche la Provincia e la Camera di Commercio dalla nostra parte e non ci fermeremo.
Spero che anche la minoranza si unisca a noi e spinga per il Peduncolo o qualsiasi altra soluzione la regione o ministero vogliamo mettere in campo, per il bene dei nostri cittadini, la sicurezza e l’incolumità di tutti!
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