Collini: “Formazione mirata per rendere le imprese più competitive”

Il presidente di Confcommercio Uniascom Varese spiega l'importanza di formare persone e imprese, micro o grandi che siano

Confcommercio varie

Rudy Collini, presidente della Confcommercio Uniascom della provincia di Varese, definisce la formazione un asset strategico e irrinunciabile per qualsiasi azienda, grande o piccola che sia. Durante la presentazione del progetto realizzato dai commercianti della Città Giardino con il Fondo Fort.Te per una formazione tailor made, cioè ritagliata a misura d’azienda, lo ha ribadito più volte.
«Per noi la formazione è fondamentale. Attraverso le nostre Ascom territoriali  (Varese, Busto Arsizio, Gallarate, Luino e Saronno, ndr) è da anni che puntiamo a garantirla al maggior numero possibile di imprese, perché sia i lavoratori che l’impresa, grazie a una formazione mirata, possono crescere. Questo progetto è un ulteriore passo rispetto a quanto fatto fino ad ora».

Per quale motivo il progetto con il Fondo For.Te rappresenta un salto di livello?
«Questo fondo ha una caratteristica che lo distingue: costruisce una formazione su misura per l’impresa, quindi non parliamo di formazione solo trasversale. È in grado di andare incontro alle necessità specifiche dell’azienda che viene analizzata e monitorata in tutto il suo sviluppo. Questo è un livello nuovo di formazione, direi più consapevole e necessaria in questa fase di cambiamento».

Tra i luoghi comuni relativi alla formazione c’è soprattutto quello che la riduce a un costo. È ancora così?
«Fare formazione è un investimento perché significa poter elaborare nuove strategie per affrontare il futuro e le sfide globali e culturali che attendono le imprese. Ciascuna nella sua specifica tipologia può affrontare il mercato e le difficoltà che ha al suo interno. Infine c’è un dettaglio fondamentale: questa opportunità che diamo alle imprese è gratuita».

Lei presentando il progetto con il Fondo For.Te ha detto che la dimensione di impresa non conta, perché è così importante specificarlo?
«Perché fino ad oggi sono prevalsi alcuni luoghi comuni, primo fra tutti quello appena accennato relativo ai costi. La sostenibilità economica, soprattutto per i più piccoli, era uno dei problemi da risolvere. In questo caso non ci sono costi per l’azienda, i fondi ci sono e vanno usati. Confcommercio dà alle imprese un’opportunità che riguarda tutte le dimensioni purché abbiano almeno un dipendente. E la ragione è semplice: tutte le imprese devono puntare a crescere e ad essere più competitive. E se si ha paura a prendere alcune decisioni, con la formazione adeguata si possono acquisire la consapevolezza e la forza per farlo. Fare formazione serve a crescere, anche in questo senso. Le Ascom territoriali daranno alle imprese un aiuto reale, l’’imprenditore troverà sempre i nostri collaboratori pronti a sciogliere dubbi, chiarire concetti e ad affiancarlo nell’attivazione del bando».

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Michele Mancino
michele.mancino@varesenews.it

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Pubblicato il 22 Aprile 2023
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