Con “Sparkling pages” la biblioteca di Varese vince per la seconda volta il bando “Città che legge”

L'aveva già vinto nel 2021 con the Readers. La vittoria di quest'anno con un progetto che conivolge il "patto per la lettura" insieme di circa 30 associazioni per la promozione del libro

eventi Varese

Si chiama “Sparkling pages” il progetto della Biblioteca Civica di Varese in collaborazione con i partner del Patto locale per la Lettura che ha permesso alla biblioteca stessa di vincere, per la seconda volta, il bando nazionale “Città che legge”  emanato dal Centro per il Libro e la Lettura.

«Noi avevamo partecipato al bando già due anni fa con The Readers, vincendolo – spiega Elena Emilitri, vicedirettrice della biblioteca – E poichè viene assegnato a sei città in tutta Italia, sapevamo di avere poche possibilità stavolta. Abbiamo deciso comunque però di presentare un progetto piuttosto articolato, perchè realizzato insieme al patto locale per la lettura che raduna una trentina di associazioni unite in dialogo per la per promozione del libro a Varese. Ci abbiamo lavorato insieme a maggio dell’anno scorso, e a dicembre abbiamo avuto la sorpresa di essere stati finanziati di nuovo, e di fare parte ancora di una delle 6 città capoluogo che ha vinto il bando».

In tutto, sono 50mila euro assegnati dal ministero per il progetto, che coinvolge in diverse attività cittadini di ogni età – dai 3 agli 80 anni – e si estenderà per un anno, da marzo 2023 a marzo 2024.

«Sia il titolo che la natura del progetto sono interessanti: l’idea alla base è che libro possa avere un effetto contaminante – ha commentato l’assessore alla cultura Enzo Laforgia – Per questo dobbiamo un grazie a Elena Emilitri per la vittoria nel secondo bando che ci mantiene in alta posizione nelle graduatorie nazionali, ma soprattutto al risultato di una importante rete di relazioni, che ha trasformato la biblioteca da un posto dove semplicemente si andavano a prendere libri a luogo di fermento culturale».

Tra le iniziative, alcune sono davvero particolari: come quella organizzata dalla libreria “Potere ai bambini” che coinvolge bimbi della scuola materna, proponendo gite tra libri e racconti: itinerari turistici nei luoghi della lettura (biblioteche, librerie, parchi a tema letterario…) grazie anche alla realizzazione di una mappa artistica dei luoghi della lettura in città, che sarà la base di partenza per la scoperta di luoghi speciali ( reali e immaginati) con percorsi dedicati ai piccolissimi che termineranno in un momento di lettura-spettacolo a loro dedicata.

E’ già iniziato con successo invece il corso di lettura e scrittura creativa guidato da Silvio Raffo e Linda Terziroli: il percorso, gratuito e aperto a tutti, è intitolato Intus legere, è a cura del Comitato Guido Morselli, e si snoda a partire dall’opera letteraria dello scrittore varesino Guido Morselli, nominato dalla rivista americana “New Yorker” scrittore dell’anno 2020.

Con il progetto Biblioteca insieme, sostenuto da Il Millepiedi ONLUS, si consolida invece l’apertura della biblioteca rionale di San Fermo attraverso l’inserimento lavorativo di soggetti portatori di disabilità intellettiva, accompagnati dal personale educativo, e all’acquisto di libri inclusivi – come ad esempio in braille – e volumi dedicati all’inclusività e al trattamento della disabilità, che verranno custoditi dalla biblioteca di San Fermo, riaperta dopo il Covid grazie alla gestione della cooperativa.

In autunno l’associazione Il Cavedio, con Parole e luoghi della Varese che non c’è più, organizzerà reading e conferenze a partire dai racconti dei luoghi che non esistono più, concentrandosi sulla Varese della Belle Époque: sei incontri che si concluderanno con una visita guidata a piedi dei luoghi consigliati dalle guide di quell’epoca.

L’istituto superiore statale “A. Manzoni” cura invece due diversi progetti: Critical Thinking, un percorso rivolto agli studenti liceali per riflettere sulla comprensione emotiva e razionale di un libro e preparare short talks da proporre in momenti pubblici alla città e Bibliotecari in erba, un supporto alla biblioteca scolastica del Liceo Manzoni per la catalogazione dei libri e il coinvolgimento di giovani bibliotecari volontari.

La cooperativa Naturart collabora con le due biblioteche rionali di S.Fermo e Anna Frank nel consolidare la frequentazione delle stesse da parte dei giovani del quartiere.

Infine la proposta curata direttamente dalla Biblioteca di Varese prevede la formazione dedicata ai partecipanti del Patto Locale di Varese per incrementare le competenze su Comunicazione e su capacità di progettazione e Fundraising.

Il capofila del progetto è il Comune di Varese ed in particolare la Biblioteca Civica, mentre i partner sono: Il Comitato Guido Morselli – il genio segreto, la libreria Potere ai Bambini, Il Millepiedi ONLUS, l’associazione culturale e sportiva dilettantistica IL CAVEDIO, l’istituto superiore statale “A. Manzoni”, la Cooperativa sociale Naturart arl Onlus.

Stefania Radman
stefania.radman@varesenews.it

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Pubblicato il 13 Aprile 2023
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