Consegna la droga allo spacciatore davanti ai poliziotti in borghese, scattano le manette a Gallarate

La consegna di droga finisce con due arresti a Gallarate, un 43enne marocchino e un 55enne italiano. Nel pomeriggio di giovedì 6 aprile, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Gallarate, nel corso di una mirata attività di Polizia finalizzata alla prevenzione e repressione del traffico di stupefacenti, sono intervenuti durante un operazione in borghese.

I due finiti in manette sono un cittadino marocchino di 43 anni, incensurato e regolare sul territorio nazionale, ed un pregiudicato italiano di 55 anni, già noto nel mondo dello spaccio di droga, colti nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

Nel corso del relativo servizio di osservazione, gli agenti hanno riscontrato che il ragazzo di origini nordafricane si era portato a casa del pregiudicato italiano. Forte il sospetto che la motivazione alla base dell’incontro fosse un rifornimento di droga a favore del noto spacciatore, gli operanti sono intervenuti quando lo straniero, dopo pochi attimi, è usicto dall’abitazione.

I due soggetti sono stati colti di sorpresa dagli agenti che hanno proceduto alle relative perquisizioni personali e domiciliare dell’abitazione dell’italiano. Su una mensola della cucina sono state rinvenute 11 dosi di cocaina per un peso complessivo lordo di grammi 6,0. Il prosieguo della perquisizione domiciliare effettuata a casa del pregiudicato italiano, sospettato di spacciare al dettaglio, portava al sequestro di 160 grammi lordi di marijuana rinvenuta nel controsoffitto del bagno, di una dose di eroina, di un bilancino di precisione a lettura digitale e di una pistola scacciacani priva del tappo rosso, con la canna parzialmente modificata; sulla quale verranno effettuati i debiti rilievi da parte del Gabinetto Regionale Polizia Scientifica di Milano.

Addosso al cittadino marocchino veniva rinvenuto un involucro in carta contenente cocaina per un peso lordo di grammi 6,0 mentre presso l’abitazione dello stesso, veniva rinvenuta e sequestrata la somma contante di 2.170 euro, ritenuta fondatamente provento della sua attività di spaccio. Al termine dell’operazione i due soggetti sono stati tratti in arresto, in attesa dell’udienza di convalida che si è svolta questa mattina, venerdì, presso il Tribunale di Busto Arsizio.