Consegnate le borse di studio alla Liuc, un momento di riflessione sul dono e sul futuro
Consegnate a 10 studenti borse per un valore di 27 mila euro
Sono state consegnate questo pomeriggio (giovedì) nell’elegante cornice di Villa Jucker le borse di studio dei donatori privati agli studenti Liuc meritevoli. La cerimonia di consegna, coordinata da Sabrina Belli nel ruolo di responsabile del diritto allo studio, è stata breve ma intensa e ha distribuito contributi per 27 mila euro a 10 studenti (8 donne e 2 uomini).
L’amministratore delegato di Liuc Vittorio Gandini ha parlato in rappresentanza del presidente: «Doveroso ringraziare coloro che mettono a disposizione risorse per far crescere i ragazzi. Allargare le figure di coloro che possono donare è uno dei nostri obiettivi».
A seguire ha parlato il professor Giacomo Buonanno che ha ricordato come «chi dona risorse all’università gli riconosce la funzione di crescita del contesto sociale ed economico. Ci aiutate a realizzare un mondo migliore grazie agli studenti». Agli studenti premiati, invece, ha detto: «Voi che prendete le borse avete una responsabilità, quella di far fruttare il dono che vi è stato fatto trasformandolo in competenza e conoscenza. Non deludetevi e non deludeteli».
Fabio Bettinelli, degli Amici della Liuc, ha consegnato le borse in memoria di Angelo e Giovanna Girola, le due borse donate da Franco Leone in memoria di Vittore Malacrida e una donata dal Rotary club La Malpensa. A beneficiarne sono stati Nicolò Capirone, Nicoletta Galfo, Chiara Tronti, Margherita Calati, Aurora Lorica, Camilla Borroni e Michele Rossini.
Alex Alberio dell’associazione Liuc Alumni ha consegnato le borse di studio ad Alessia Armarolli e Giulia Rege
Infine è stato consegnato da Milena Redi il premio in memoria di Sabrina Manganaro, studentessa dell’ateneo deceduta, a Gaia Tibiletti. La moglie del papà di Sabrina ha brevemente ricordato la figura di Sabrina «che qui ha portato avanti la sua formazione, cinque anni intensi della sua esistenza. Per me era l’amica giovane, la mia confidente. Senza la sua mente fresca mi stavo arrugginendo e per questo nasce questa iniziativa. Questo dono per noi ha un significato profondo e legato all’affetto per Sabrina e per i giovani. Il dono deve essere visto come relazione tra chi dà e chi riceve».
Infine hanno parlato Aurora Lorica e Nicoletta Galfo. Per Aurora questo premio significa «indipendenza e responsabilità, le due parole chiave per queste borse di studio». Nicoletta, invece, ha definito la Liuc «la mia isola felice a cui sono e sarà sempre grata. Qui ho imparato ad usare l’intelligenza nello studio e nell’anima. Ho capito l’importanza dell’errore e il fatto che posso essere chi voglio».
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