Croce Rossa al voto per eleggere il presidente nazionale: a Varese si presenta Ilaria Decimo
La presidente della CRI pugliese ha deciso di candidarsi al nazionale. Domenica 16 aprile si sceglierà il successore di Francesco Rocca
Ha scelto Varese tra le ultime tappe della sua campagna elettorale perchè qui si è sentita subito accolta, come “a casa”. Nella nuova sala conferenze all’ex cinema Lyceum di via Carrobbio a Varese, Ilaria Decimo ha presentato la sua candidatura a guidare la Croce Rossa nazionale sfidando l’altro concorrente Sario Valastro. Domenica prossima, 16 aprile, si terranno le elezioni per indicare il successore di Francesco Rocca appena eletto alla guida della Regione Lazio scelto direttamente dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Leccese di nascita e presidente della CRI Puglia, Ilaria Decimo è entrata nell’organizzazione che aveva 18 anni e dalla sezione è arrivata prima al regionale e ora spera di fare il salto nazionale: « Quello che sono oggi lo devo totalmente a Croce Rossa – ha detto – mi ha insegnato a essere la persona che sono».
“Con Ilaria il cambiamento!” è lo slogan che ha scelto per indicare il distacco dalla precedente presidenza: “«Scegliere di votare Ilaria è scegliere la discontinuità con il passato ma conoscendo bene la struttura. Discontinuità matura: non mero esercizio di retorica, nella consapevolezza che il miglioramento non può prescindere dalla valorizzazione anche delle esperienze vissute, da cui trarre insegnamento, invece che farne solo oggetto di critica sterile».
Nel suo discorso di presentazione Ilaria Decimo ha puntato sui tanti tantissimi volontari che si dedicano alle incombenze : « Vorrei ricominciare dal basso, dai volontari che devono sentirsi accettati e integrati sin dal primo giorno della loro attività. Voglio che si snelliscano procedure e burocrazia di cui sono sommersi i presidenti delle sezioni: sono tutti volontari e hanno il diritto di sentirsi protagonisti nei valori che la CRI rappresenta. Credo che la formazione debba essere più snella: puntiamo sull’informatizzazione per arrivare a tutti facilmente. E poi credo fortemente nella collaborazione interforze: nell’emergenza si lavora tutti insieme, gomito a gomito. Per questo è importante imparare a conoscersi e a interagire così da essere operativi nella necessità».
I punti strategici del programma:
Snellire le procedure e alleggerire il carico burocratico per supportare i Comitati Regionali che così avranno più risorse ed energie per supportare i propri territori e quindi i volontari. Coordinamento totale con i comitati Regionali per il supporto diretto e dedicato a ciascuno tenendo sempre presente le caratteristiche e le infinite sfaccettature dei territori regionali e dei rispettivi Comitati locali che potranno così condividere col Comitato Centrale le proprie esigenze per migliorare le proprie azioni.
Attenzione costante alla Riforma del Terzo Settore per sfruttare al massimo tutti gli strumenti che già sono e quelli che verranno messi a disposizione e che, con i preziosi ed indispensabili suggerimenti dei Comitati Regionali, permetterà al Comitato Nazionale un’interlocuzione solida con gli ambiti Ministeriali ma anche permetterà ai Comitati di dialogare con gli interlocutori a livelli regionali e territoriali che il sistema-paese sta delineando: primi fra tutti i Sistemi Sanitari Regionali.
La salute come bene individuale, ma non solo! La salute, deve davvero tornare ad essere il bene individuale e collettivo, così come identificato nel nostro ordinamento costituzionale all’articolo 32. Gli anni di Pandemia hanno, purtroppo crudelmente, insegnato alla coscienza collettiva che la salute non è meramente una “faccenda privata”, ma anche e soprattutto un “bene comune”. Con il continuo confronto con le comunità, con i volontari come parte attiva, si potrà creare un sistema di promozione di stili di vita che consentano di aumentare il “bene salute” e spingere ciascuno a lavorare per migliorare i contesti di vita e di lavoro: la promozione di una cittadinanza attiva è uno degli obiettivi principali di Ilaria. Per questo motivo Ilaria ha deciso di identificare prima della sua elezione il Delegato Tecnico Nazionale dell’Area Salute: Marco Fondello, già Delegato per il Comitato Regionale Lombardia, che ha al suo attivo una più che ventennale esperienza sul campo.
Formazione, che rappresenta uno dei fiori all’occhiello e uno dei più importanti motori propulsivi dell’Associazione. Come tutte le realtà complesse e di intrinseco valore, la formazione rappresenta anche uno degli elementi più impegnativi nella gestione quotidiana delle attività. La Formazione dovrà tornare ad essere: veloce, digitale ed aggiornata attraverso lo sviluppo di Scuole a supporto dei territori. In questo campo sono già esistenti alcune esperienze attive e saranno valorizzate ed ampliate con Ilaria Presidente. Anche nel caso della Formazione, Ilaria Decimo ha voluto identificare uno dei componenti della commissione tecnica che dovrà mettere mano in modo organico all’intero pacchetto formativo di Croce Rossa Italiana: il Dott. Marco Chiaravalli, al quale verrà attribuita la Delega Tecnica Nazionale sulla Psicologia dell’emergenza e degli eventi di massa.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Albi.63 su A Pietro Broggi la borsa di studio della Famiglia Legnanese
Felice su Entro il 2025 Beko chiuderà gli stabilimenti di Comunanza e Siena. A Cassinetta taglierà i frigoriferi: 541 esuberi
malauros su Hanno 15 anni i tre ragazzini denunciati per il rogo all’azienda agricola di Voltorre
elenera su Ritrovato vivo ma ferito il malnatese disperso in Val Grande
elenera su "Non si potrebbe mettere questo cartello in mezzo alla rotonda di largo Flaiano a Varese?"
ccerfo su Don Marco Casale, neo-pastore di Gavirate: insieme è più bello
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.