Ancora niente classe prima, ma la primaria Baracca a Capolago resiste e rilancia
Pochi iscritti per il 3^ anno anno consecutivo. Rimane compatta la rete a sostegno delle scuole elementari e materna del rione che puntano sulla didattica attiva
Anche a settembre 2023 e per il terzo anno consecutivo la scuola primaria Baracca, a Capolago, non avrà la classe prima. La scuola non è riuscita a raggiungere il numero minimo di iscritti necessari ad attivare la nuova classe «anche a causa di notizie false fatte circolare e che annunciavano l’imminente chiusura della scuola. Ma la Baracca non chiude perché c’è tutta la volontà di mantenerla aperta», assicura la preside del Ic Varese 5, Maria Rosa Rossi. «Non si chiude una scuola dalla sera alla mattina – spiega – la procedura per chiudere una scuola statale è lunga, parte da una richiesta dell’Amministrazione comunale e, se supera tutti i passaggi, ha bisogno comunque di almeno un anno e mezzo per diventare operativa».
Proprio com’è accaduto alla scuola di Sant’Alessandro, frazione di Castronno (leggi qui).
Il prossimo anno scolastico 2023-2024 la scuola Baracca non solo sarà aperta per gli alunni delle classi 4^ e 5^ ma continuerà a proporre attività didattiche attive, in aula e fuori, con le insegnanti e in collaborazione con le diverse realtà di Capolago, a partire dalla Circolo che collabora con la scuola con feste e iniziative a tema: «Riteniamo la scuola un elemento vitale per la salute della comunità – afferma Elisa Carcano, presidente della Cooperativa di Capolago – Continueremo a sostenere le attività dell’Associazioni genitori e della scuola perché è una realtà vitale e vivace in cui crediamo molto».
La Baracca è l’unica scuola dell’Istituto comprensivo Varese 5 a tempo pieno, tutti i bambini vanno in piscina in orario scolastico una volta a settimana, studiano uno strumento in collaborazione con i musicisti della Banda di Capolago e coltivano l’orto scolastico in collaborazione con un agricoltore locale.
Sempre a Capolago l’IC Varese 5 gestisce anche la scuola dell’infanzia statale Lovera, l’unica scuola materna dell’Istituto comprensivo e che conta su una sola sezione. «Lavoriamo anche in questo caso perché l’Istituto Varese 5 non perda l’offerta formativa sull’infanzia – spiega la Dirigente scolastica – Sosteniamo anche nella materna, una proposta didattica attiva e vivace, anche se a volte nelle scelte dei genitori contano anche altri fattori, innanzi tutto logistici e organizzativi, da valutare e che a volte prevalgono sulla valutazione dell’offerta formativa o economica tanto che arrivano a preferire asili privati o paritari nonostante il costo della retta».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Ancora rifiuti abbandonati a Brenta, il sindaco: "Un danno all'ambiente e un'offesa verso i cittadini corretti"
Felice su Targhe false e grimaldelli in auto, due denunce e un uomo in fuga
massimiliano_buzzi su Ancora rifiuti abbandonati a Brenta, il sindaco: "Un danno all'ambiente e un'offesa verso i cittadini corretti"
eric67 su Cambiano le regole per auto elettriche e ibride a Varese: dai primi di febbraio niente più agevolazioni
Felice su "Giuro che mi sento meno sicuro". A Busto Arsizio il contropresidio degli antifascisti
Papi57 su A Varese le imprese sono sotto pressione: i costi energetici superano la media lombarda
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.