“Ho pescato un siluro di 2 metri nel lago di Varese a Gavirate”

La “botta“ alla canna, la corsa del filo nel mulinello verso le profondità verde scuro del lago (sebbene in quel tratto i fondali non superino i pochi metri), e pi via la presa che si fa sempre più abbordabile fino allo spavento di vedere l’enorme bocca che si apre, e lo stupore che il lettore Federico, pescatore per passione, ha visto disegnarsi sul volto quando dal pelo dell’acqua è emersa anche la prova che certifica la grandezza del pesce, vale a dire la pinna caudale.

Tanto da far affermare allo sportivo: “Ho pescato un siluro lungo due metri”.

È successo a Gavirate Lido lo scorso 23 marzo, a primavera appena scoccata. E le immagini che il pescatore inoltra alla redazione sono piuttosto eloquenti. Il

LE DIMENSIONI

È raro pescare un siluro di queste grandezze. Lo dice anche l’apposita pagina di wikipedia che spiega le caratteristiche del Silurus glanis

I siluri di solito raggiungono i 1,3-1,6 metri e raramente superano i 2 metri. Si ritiene che possano raggiungere i 4 metri di lunghezza ma tali lunghezze sono estremamente rare e inoltre non si hanno delle prove certe. Secondo alcuni rapporti, tra i quali il libro Vita degli Animali di Alfred Edmund Brehm, nel XIX secolo sono stati pescati siluri lunghi 3 metri e pesanti 200–250 kg nel Danubio.

Nei fiumi di Polonia, Ucraina, Francia, Spagna, Italia e Grecia, i siluri possono raggiungere grandezze considerevoli grazie alla scarsa concorrenza, all’abbondanza di cibo e alle condizioni di vita favorevoli. Il più grande siluro registrato è stato pescato nel Delta del Po ed era lungo 2,78 m per un peso di 144 kg.

LA TECNICA

Vi sono diversi sistemi per catturare il pesce siluro. Diffuse le lenze con un pesce morto, con un pesce morto piombato e “manovrato“ dal pescatore, e con pesce vivo. Oppure lo “spinning”, cioè la pesca con esca artificiale. In questo caso si lanciano in acqua esche piombate – possono venir impiegate anche esche superficiali – che per queste rpede simulano non solo un pesce ferito o in difficoltà, ma anche un topo, una biscia d’acqua o piccoli volatili di cui il siluro si nutre.

Nel caso della cattura del maxi siluro di Gavirate il pescatore ha scelto proprio la tecnica dello spinniung con una canna “Cat spin 240” e un filo filo trecciato di diametro 0,30 con finale in acciaio, e come esca uno “shad” rosso/giallo su amo a texas di 14 gr.

COSA FARE

In caso di cattura, il pesce siluro non va reimmesso in acqua ma soppresso e smaltito. Si tratta di un obbligo contenuto nel regolamento regionale per la pesca nel bacino numero 5 (cioè le aree in cui è divisa la regione).
I motivi di questa disposizione stanno nella necessità di preservare le specie autoctone per le quali sono presenti specifici periodi di divieto e limiti di lunghezza minima per la cattura. Regole che non valgono per le specie alloctone che le regole da applicare nel Bacino numero 5 individuano in: abramide; carassio; pseudorasbora; gardon; aspio; pesce siluro; blicca; carassio dorato; rodeo; barbo esotico; pesce gatto (tutte le specie); acerina.