La dignità del lavoro si costruisce insieme: i manifesti dei ragazzi di Cassano per il 1° maggio
Il manifesto per la Festa dei lavoratori è una tradizione delle Acli di Cassano Magnago. Quest'anno però sono due i manifesti selezionati, a fronte di ben 112 bozzetti preparati dai ragazzi delle due scuole medie cittadine
Dignità, sicurezza, crescita insieme sono le quattro parole che compaiono nei due manifesti per il 1° maggio, festa dei lavoratori, a Cassano Magnago.
Il manifesto dedicato è una consuetudine del Circolo Acli “Mario Rimoldi”, elaborato attraverso un percorso che coinvolge i ragazzi proprio sul tema del lavoro.
È dal 2016 che le Acli cassanesi, grazie alla disponibilità dei dirigenti scolastici, coinvolgono i ragazzi di tutte le classi terze delle scuole medie cassanesi, che producono degli elaborati tra i quali viene scelto il manifesto del 1° maggio: «una sorta di concorso, per il quale l’unico “premio” consiste nel vedere il proprio elaborato affisso per le vie di Cassano!»
«Il coinvolgimento degli alunni ha dato ottimi risultati di partecipazione e impegno: l’elaborazione di un messaggio sul mondo del lavoro è frutto di ascolto, riflessione e rielaborazione personale e di gruppo. Secondo le scelte degli insegnanti coinvolti, alcune classi hanno lavorato da remoto con computer e lavagna elettronica, altre hanno preferito le più tradizionali carta e penna. In tutti i casi si è tenuto anzitutto un incontro con le classi, nel quale, alcuni dirigenti del Circolo Acli, hanno illustrato i valori costituzionali e storico-sociali del lavoro ed è stato consegnato a tutti gli alunni un opuscolo preparato dalla presidenza del Circolo, relativo ai vari aspetti della festività del 1° Maggio, su cui lavorare con l’insegnante di italiano-storia; poi i ragazzi sono stati sollecitati ad esprimere le proprie idee sul concetto di lavoro, dando il via, con la collaborazione degli insegnanti di educazione artistica, alla progettazione e alla preparazione dei bozzetti per il manifesto».
«Dopo una prima scrematura, con la quale si sono eliminati lavori inadatti per formato o per colori spenti o per incompletezza, si sono esaminati 30 disegni adatti a richiamare l’attenzione dalle pubbliche affissioni per le vie della nostra città. E tra questi 9 sono stati sottoposti a votazione: con un esito che ha indotto a modificare la scelta finale: non uno, ma due manifesti, che hanno ottenuto lo stesso punteggio e che veicolano messaggi diversi ma ugualmente validi! Non facile scelta, poiché sono stati preparati 112 bozzetti di manifesti, molti dei quali assolutamente degni di lode: tantissimi gli alunni (oltre 150 partecipanti singolarmente o in piccoli gruppi),e lodevolissimi gli insegnanti di tutte le classi terze delle scuole “Orlandi” e “Majno”, che hanno accolto e sostenuto la proposta, inserendola adeguatamente nel proprio piano di lavoro annuale».
Significativi anche i messaggi sviluppati individualmente o in gruppo: ovviamente il denaro e la sicurezza del posto di lavoro (di cui probabilmente molti percepiscono l’importanza anche in famiglia) e l’impegno, la realizzazione e la soddisfazione; il progresso di ciascuno e della società con il lavoro; il diritto e il dovere di lavorare per costruire un futuro migliore; le difficoltà, i rischi e gli infortuni.
I DUE MANIFESTI
Il manifesto realizzato da Asia, Erika e Nicolò Classe 3a sez. A – Scuola Secondaria di 1° Grado “Ismaele Orlandi” Istituto Comprensivo Parziale “Dante Alighieri” – Cassano Magnago
Il manifesto realizzato da Evan e Mattia Classe 3a sez. F – Scuola Secondaria di 1° Grado “Ismaele Orlandi” Istituto Comprensivo Parziale “Dante Alighieri” – Cassano Magnago
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