La Eolo-Kometa ritrova Albanese e il podio: secondo posto ad Agrigento
Il capitano del team "azzurro", all'esordio stagionale dopo la caduta di gennaio, chiude alle spalle del fuggitivo Fisher-Black nella prima tappa del Giro di Sicilia

La crisi di risultati della Eolo-Kometa di cui abbiamo parlato nei giorni scorsi, con una intervista a Ivan Basso, si è interrotta oggi – martedì 11 aprile – nella prima tappa del Giro di Sicilia tra Marsala e Agrigento.
Ad andare sul podio – secondo – per la squadra di matrice varesotta forse l’uomo più atteso, Vincenzo Albanese. Il corridore salernitano era all’esordio stagionale a causa della brutta caduta in allenamento a gennaio che lo aveva tenuto lontano dalle gare: nell’ambiente Eolo si parlava di un “Alba” molto carico per il ritorno in gruppo e lui non ha tradito le attese.
La vittoria è andata al giovane della UAE Emirates, Finn Fisher-Black, arrivato in solitaria grazie a una bella azione che gli ha consentito di mantenere 8″ sul gruppo dei migliori. Albanese ha regolato allo sprinto questo folto drappello davanti a Ulissi e a due big della classifica come Caruso e Lutsenko.
«È stato difficile lottare contro tanti corridori della UAE, ma ho dimostrato di essere molto bravo, vincendo lo sprint dietro al vincitore – ha detto Albanese al traguardo – Mi sentivo bene, molto bene, ma questo non basta in gara. Prima gara di quest’anno, secondo posto? È buono, ma sono sicuro che possiamo fare meglio». Mercoledì la seconda frazione: si va da Canicattì a Vittoria
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Varese Pride 2025: in migliaia per i diritti, Vladimir Luxuria accende il corteo
Felice su Quando un viaggio ti cambia la vita. I ragazzi dell'Ite Tosi di Busto in Cambogia insieme ad Andrea Devicenzi
vivi mazz su Quando un viaggio ti cambia la vita. I ragazzi dell'Ite Tosi di Busto in Cambogia insieme ad Andrea Devicenzi
Alessandro Vanzulli su Stop d'agosto ai treni, 'caccia' al bus. L'assessore: "Ci stiamo pensando"
Felice su Vladimir Luxuria protagonista al Varese Pride "Perchè è importante sentirsi liberi anche nella propria città"
PaoloFilterfree su La Procura: "L'autista era al telefono", chiesti gli arresti domiciliari per il conducente del bus sul quale morì la maestra Domenica Russo
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.