Modelle normodotate e disabili in passerella, la sfilata a Busto Arsizio a sostegno delle Cuffie Colorate
L'iniziativa nasce dall'unione di intenti tra l'associazione Amitiè Sans Frontiers, Anffas e Accademia Silvana Monti. Sfileranno gli abiti realizzati dalle allieve della scuola di moda e i fondi aiuteranno la società sportiva paralimpica
Una sfilata di moda inclusiva a sostegno delle Cuffie Colorate, associazione sportiva che dal 1988 promuova lo sport per i disabili. Questa la proposta della sezione di Busto Arsizio dell’associazione Amitiè Sans Frontiers, in collaborazione con Anffas Busto Arsizio e Accademia di moda Silvana Monti.
La sfilata, che porterà in passerella i lavori degli studenti e delle studentesse dell’accademia, si svolgerà sabato 15 aprile (alle 18 visita gratuita al museo, alle 19 inizia la sfilata) nel salone delle feste del Museo del Tessile e vedrà protagoniste in passerella anche tre ragazze disabili di Anffas (Federica Scampini, Beatriz Calati e Ilaria Fabrizio).
La presentazione dell’evento si è svolta questo pomeriggio nella sede della fondazione Anffas Lion Mario Ravera di via Piombina a Busto Arsizio. Il presidente Igino Portatadino, che ha preso sulle spalle la pesante eredità di Piero Magistrelli, ha parlato di un evento che servirà a sostenere una realtà nata proprio come costola di Anffas e che negli anni ha saputo ritagliarsi uno spazio importante nella vita di molti ragazzi: «Abbiamo deciso di aiutare Cuffie Colorate ad acquistare la loro sede di via 5 Giornate perchè dal 1988 realizzano in pieno lo spirito della nostra associazione. La sfilata di moda è un modo particolare di far capire che anche le nostre ragazze possono sfilare»
L’evento è organizzato dall’associazione Amitiè Sans Frontiers, club di Busto Arsizio di cui Mauro Travaglin è il presidente. L’associazione, nata nel Principato di Monaco e che vede come presidente d’onore proprio il principe Alberto, promuove da anni eventi benefici sul territorio: «Due terzi ricavato dell’iniziativa andrà ad Anffas e un terzo all’Onu per aiutare Unchr in Afghanistan e in Ucraina dove molti minori hanno bisogno di aiuto» – spiega Travaglin.
A fornire gli abiti e le modella sarà l’accademia Silvana Monti di Busto, creata nel 1997 da Silvana Monti, attualmente diretta da Orietta Ciccarelli: «Non ci sarà la tensione tipica deller sfilate di moda ma sarà un modo per divertirsi insieme con una sfilata inclusiva. Tessile e moda sono alla base della nostra cultura e sfileranno abiti realizzati dagli studenti della scuola. La nostra è una realtà che si occupa di formazione di giovani e meno giovani».
A questo evento se ne aggiunge un altro che coinvolge la squadra ciclistica Oplah Petroli Firenze don Camillo per la quale corre il magentino Simone Piccolo, fratello di Andrea già passato al professionismo da un paio d’anni. I premi che riusciranno a vincere nelle due gare di sabato e domenica in Toscana verranno devoluti ad Anffas.
Silvano Trupia, presidente e anima di Cuffie Colorate, ringrazia e spiega l’obiettivo: «Vorremmo rimanere in via 5 giornate a Sacconago dove siamo entrati nel 2000. Abbiamo già investito un po’ di soldi in quella struttura e rappresenta la nostra storia. Ricorda gente come Claudio De Bernardi scomparso 10 anni fa e altri amici che oggi non ci sono più. Attualmente frequentano 80 ragazzi, quasi tutti fanno nuoto e poi c’è una squadra di calcio che sta andando bene. Domenica 16 aprile (8-14) parteciperemo anche alla seconda edizione della coppa Pietro (dedicata a Piero Magistrelli), una gara internazionale di nuoto per disabili valida per i mondiali di Liverpool di quest’anno. Cinque nostri atleti parteciperanno».
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