Niente progetto per la Moriggia, è scontro: il gestore della piscina lascerà il 31 agosto

L'ipotesi di project financing, che nel 2021 sembrava concreta, si è arenata: Comune e Acqua1Village sono ai ferri corti e si rinfacciano la responsabilità. Le opposizioni: "L'amministrazione diceva che era pronto il progetto, promesse al vento"

piscina Moriggia

L’attuale gestore della piscina comunale di Gallarate, la Ticino Nuoto – Acqua1Village, lascerà alla fine dell’estate. E lo fa perché non ci sono molti margini di rilancio sul progetto di rifacimento dell’impianto di Moriggia: una prospettiva di cui si parla da anni ma che fatica a concretizzarsi. «Noi il progetto ce l’abbiamo» dicono i gestori attuali. «Ma non hanno un partner che ci metta i soldi» ribatte il sindaco.

Andiamo per ordine.
Ticino Nuoto – Acqua1Village era subentrata nella gestione nel mezzo dell’estate 2020, in un momento non proprio facile, nel mezzo del Covid, ma soprattutto dopo anni di incertezze sull’impianto di Moriggia, che era stato chiuso per mesi a causa del cedimento di una parte della controsoffittatura (e poi per altri lavori aggiuntivi). La società ha garantito il servizio e i corsi nei quasi tre anni, compreso il periodo estivo, pur se con qualche problema segnalatoci dagli utenti sulle vasche esterne.

Il gestore subentrava anche con l’impegno ad avviare un rinnovo dell’impianto in project financing di cui si era parlato in particolare a inizio 2021.
Da allora in realtà poco si è concretizzato, salvo che la prospettiva sembrava concreta ancora nell’autunno 2021, quando si è votato a Gallarate per il rinnovo dell’amministrazione.

Ora invece il gestore Acqua1Village dice che è «riconsegnerà le chiavi» al 31 agosto 2023, alla scadenza del contratto, quindi coprendo comunque il grosso della stagione estiva con piscina scoperta. Lo dice Emilio Bonzanini di Acqua1Village, intervistato da Elisa Ranzetta su Prealpina, aggiungendo che il nodo è la mancanza di prospettive legate al rinnovo della struttura: «Noi un progetto l’abbiamo presentato, con tutti i crismi, ma non abbiamo ricevuto riscontro» dice Bonzanini, che quantifica in 12 milioni di euro il fabbisogno finanziario per avviare il rinnovo della Moriggia.

piscina Moriggia generica
Bonzanini con il sindaco Cassani e l’assessore (allora allo sport) Mazzetti, alla vigilia della riapertura dell’impianto a luglio 2020

Cassani: “Nessun piano finanziario”

«La narrazione fatta mi pare quella della volpe e l’uva» ha ribattuto il sindaco Andrea Cassani, in consiglio comunale, chiamato in causa da una comunicazione di Margherita Silvestrini (Pd) sulla questione, che riguarda uno degli “asset” più rilevanti del Comune, appunto il polo sportivo.
In che senso la volpe e l’uva? Sostanzialmente Cassani dice che al Comune è arrivato un progetto, ma non una intenzione di investire: «A più riprese abbiamo fatto capire che se le intenzioni del gestore fossero state serie, avrebbe dovuto portare un soggetto che sostenesse finanziariamente l’iniziativa. Se c’è un progetto serio con qualcuno che finanzia è un discorso, se ci si illude che paghi il Comune non va bene».

La prospettiva resta quella del rinnovo con project financing, meno certa la via per arrivarci: «Non mi pare che nel programma elettorale ci fosse scritto che sarebbe partito con attuale gestore» ha detto il sindaco. Su questo Cassani è stato contestato – dai banchi dell’opposizione – da Massimo Gnocchi (Obiettivo Comune Gallarate).

Le opposizioni: “Nel 2021 l’amministrazione diceva che era pronto il progetto”

Gnocchi ha letto un passaggio del programma 2021 del centrodestra che diceva che “l’attuale gestore dell’impianto natatorio cittadino ha presentato un progetto […] dal valore complessivo di oltre 10 milioni di euro. La procedura è stata sospesa in attesa del rinnovo dell’amministrazione ma non appena verremo rieletti mediante project financing si farà partire il rifacimento dell’impianto [..] con la garanzia che l’impianto non rimarrà mai chiuso durante la costruzione della nuova struttura”. 
Margherita Silvestrini nella sua comunicazione ha parlato di «promesse al vento, senza riscontri nella realtà» e ha espresso dubbi sulla «volontà e capacità di trovare soluzioni ai problemi dell’impianto».

gallarate generico
Una vista aerea (Google Maps) dell’impianto, con le vasche all’aperto, l’edificio della piscina coperta e il prato attrezzato che è molto frequentato in estate

Comune e Acqua1Village ai ferri corti

Qualcosa è andato storto, comunque la prospettiva adesso è questa: il gestore va avanti fino all’estate, poi si vedrà.

Il sindaco Cassani è stato comunque piuttosto duro e polemico con Acqua1Village, con cui tre anni fa sembrava esserci un buon feeling: il sindaco ha detto che con Amsc sono state contestate al gestore «tante negligenze nella gestione ordinaria» e che Amsc ha dovuto subentrare per fare interventi come «cambiare doccini, togliere la muffa, cambiare gli armadietti, perché il gestore non lo faceva».
Siamo ai ferri corti: «Vedremo se troveremo qualcuno in grado di gestire degnamente la piscina e presentare un project financing».

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 19 Aprile 2023
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