Openjobmetis tutto cuore: Trieste espugnata in volata 80-83

Memorabile vittoria esterna nella prima partita dopo la penalizzazione. Biancorossi quasi sempre sotto, ma negli ultimi minuti arrivano le zampate di Wolde e Brown per il successo

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Indistruttibile, commovente, memorabile. La Openjobmetis colpita al cuore dalla penalizzazione per il caso Tepic non si piange addosso, non crolla – e ne avrebbe avuto tutti i motivi – non arretra di un passo. Anzi va a prendersi sul fronte orientale una vittoria meravigliosa pur in una partita complicata, espugnando il palasport di Trieste 80-83 con le zampate vincenti arrivate negli ultimi giri di lancetta.

Sotto per gran parte della partita, la squadra di Brase sorpassa a tre minuti e mezzo dalla fine con Librizzi, torna avanti con Woldetensae e infine piazza i colpi cruciali con l’uomo che più di tutti ha dominato la serata, Markel Brown. La pantera della Louisiana è il simbolo della serata e della squadra, colpisce da lontano e poi si infila nel cuore dell’area con un’azione da maestro, segnando e subendo fallo, allargando il divario a quel +5 da cui Trieste non riuscirà a risalire.

Una magia alla Ross in una serata in cui Ross è stato tutt’altro che magico, e anche qui sta il significato di una vittoria speciale: con il proprio piccolo-grande condottiero ai minimi termini (4 punti e 5 falli), i biancorossi di Brase già privi di Reyes non si sono pianti addosso e – dagli e dagli – hanno scardinato le certezze alabardate, fatte di canestri a ripetizione di Davis, di assist firmati Ruzzier, di maggiore vivacità a rimbalzo con Terry e Spencer. Ma quando è stato il momento di chiudere i conti, come all’andata, ecco la banda di Markel decidere la gara.

Dopo la sirena, tra le tante immagini da incorniciare, il grande abbraccio dei ragazzi in biancorosso a Luis Scola. Il “General”, camicia a quadretti piccoli e giacca, imbronciato e concentrato per l’intera durata del match, ha potuto aprirsi in un sorriso. Lo stesso – tirato, affaticato ma sincero e di cuore – regalato ieri a chi fuori dal palazzetto urlava a gran voce l’amore per Varese. Si riparte da qui, da 14 punti “buoni” in classifica a quattro dalla zona salvezza. Ora la palla torna ai legali, ma questa sera se dovessimo scegliere un collegio di difesa, nomineremmo Brown e Wolde, Libro e Owens. Pure in tribunale, non solo sul parquet.

PALLA A DUE

Tanta gente all’Allianz Dome per provare a spingere Trieste alla salvezza anticipata. Sugli spalti però c’è anche chi ha il cuore che batte per Varese: una ventina tra ultras e altri tifosi accanto alla squadra di Brase che deve rinunciare a Reyes e che inizia con il quintetto consueto. Legovich recupera sia Bartley sia Spencer e li manda in quintetto: la regia è di Davis mentre l’ex Ruzzier parte di rincorsa ma sarà importante.

Brown e Wolde, un professore e uno specialista per la Openjobmetis

LA PARTITA

Q1Brown ha i razzi sotto ai piedi fin dal primo minuto e con Johnson confeziona il 5-12 con cui Varese si presenta alla partita. I compagni però non raccolgono l’invito mentre i padroni di casa, con Ruzzier accanto a Davis, spremono un 10-0 di parziale che li rimanda avanti sino al 24-17 della prima sirena.
Q2 – L’elastico nel punteggio si allunga sino alla doppia cifra, poi però la Openjobmetis trova l’ennesimo “secondo quarto” da protagonista di Tomas Woldetensae che infila 11 punti nel periodo e permette di evitare guai peggiori. Per fermarlo arriva una stoppata di Spencer ma al giro di boa il distacco è contenuto a soli 5 punti, 43-38. Da segnalare un’interruzione per un replay chiesto da Legovich su una interferenza di Spencer su tiro di Caruso: alla fine Varese non avrà il canestro.
Q3 – I primi due della classifica marcatori, Bartley e Ross, iniziano il terzo quarto ancora a quota zero ma dopo qualche minuto muovono il proprio punteggio. Colbey però muove anche l’indicatore dei falli e viene subissato di fischi dopo un contatto con Ruzzier, costretto a medicare il naso. Le due squadre rispettano lo stesso copione precedente: Trieste avanti ma senza scappare, Varese alle spalle ma senza chiudere il gap. Alla mezz’ora è 65-61.

Brase e Brown, dedica ai tifosi: “Meravigliosi, felici per loro”

IL FINALE

Brase tiene seduto De Nicolao e dà fiducia a Librizzi anche quando Ross commette un quinto fallo evitabile, dopo aver sbagliato una tripla aperta e una penetrazione. Trieste potrebbe dare il colpo di grazia ma Varese si mostra solidissima. Prima Wolde e poi Brown dall’arco trovano il pareggio, poi tocca a Johnson ridare il -1 dopo minibreak casalingo. Il sorpasso diventa realtà a 3.32 dalla fine quando Librizzi dall’angolo non perdona e regala il 76-77 ai suoi. Bartley si è sbloccato (non del tutto per fortuna) e controsorpassa ma ormai la OJM è in gas totale e trova Owens decisivo in difesa (stoppata) e Wolde bollente in attacco (tripla). Giocate che portano un certo smarrimento tra i padroni di casa che sull’80-82 subiscono, a 1.08 dalla fine, il capolavoro dipinto da Markel. Penetrazione, finta, canestro, fallo e libero aggiuntivo messo a segno per il +5. Legovich ci prova con il timeout, Deangeli sbaglia dall’arco, poi Johnson e Brown mancano il colpo del KO ma Trieste (che non fa fallo sistematico) segna solo con un’entrata di Davis. L’ultimo tentativo di Bartley è bislacco, la OJM trionfa e corre ad abbracciare Scola. 80-83.

PALLACANESTRO TRIESTE – OPENJOBMETIS VARESE 80-83
(24-17, 43-38; 65-61)

TRIESTE: Davis 27 (8-12, 3-9), Bartley 12 (2-8, 2-5), Deangeli 5 (0-2, 1-5), Terry 9 (2-3), Spencer 4 (2-4); Bossi 2 (1-1), Ruzzier 8 (4-7, 0-3), Campogrande 8 (2-2 da 3), Vildera 2 (1-2), Stumbris 3 (1-2 da 3). Ne: Lever. All.: Legovich.
VARESE: Ross 4 (2-5, 0-4), Brown 27 (3-4, 5-10), Woldetensae 20 (1-2, 6-12), Johnson 12 (2-7, 1-6), Owens 6 (3-6); De Nicolao 2 (1-2, 0-1), Librizzi 5 (1-2, 1-3), Ferrero, Caruso 7 (3-4). Ne: Virginio. All. Brase.
ARBITRI: Paternicò, Di Francesco, Marziali.
NOTE. Da 2: T 20-39, V 16-32. Da 3: T 9-26, V 13-36. Tl: T 13-17, V 12-15. Rimbalzi: T 43 (9 off., Terry 11), V 34 (7 off., Owens 10). Assist: T 15 (Ruzzier 6), V 17 (Brown 7). Perse: T 15 (Bartley 6), V 10 (Ross, Brown 3). Recuperate: T 6 (Davis 2), V 6 (Ross, Woldetensae 2). Usc. 5 falli: Ross, Ruzzier.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 16 Aprile 2023
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