Ospedale Luino in difficoltà: il commissario Micale si appella al territorio “Rendiamolo attrattivo insieme”

Nel corso dell'Assemblea dei Sindaci del Distretto di Luino che si è tenuta a Palazzo Verbania sono emerse le difficoltà del presidio soprattutto per ortopedia e chirurgia ma anche gli investimenti e le potenzialità

assemblea sindaci luinese

L’ospedale di Luino mantiene l’offerta anche grazie al contributo degli specialisti degli altri presidi dell’Asst Sette Lgahi. È una fotografia in chiaro scuro quella emersa nell’Assemblea dei Sindaci del Distretto di Luino, sulla situazione attuale e i progetti futuri per la sanità dell’alto Verbano.

La carenza di personale penalizza il Confalonieri, un presidio territorialmente importante ma periferico e che, in un momento di offerta carente, soffre più di altri la mancanza di personale.

ORTOPEDIA E CHIRURGIA PENALIZZATE

In particolare in difficoltà è il comparto chirurgico con l’ortopedia fortemente penalizzata e la chirurgia che deve fare i conti con la partenza di 4 specialisti.

Il direttore sanitario Lorenzo Maffioli ha spiegato come viene tamponata la situazione, soprattutto nel settore ortopedico dove l’ultimo concorso ha permesso di reclutare meno specialisti del fabbisogno aziendale: «Il nostro obiettivo è mantenere i servizi presenti e cercare di fare di più. Stiamo perseguendo ogni possibile via per reclutare nuovi professionisti e, nell’attesa, introduciamo soluzioni organizzative, anche innovative. Ad esempio, stiamo ampliando l’offerta ortopedica con le sedute di Chirurgia della mano, grazie alla collaborazione del Dott. Alessandro Fagetti con il Dott. Massimo Masola, e stiamo cercando di sopperire alla temporanea carenza di specialisti ortopedici grazie alla disponibilità del Prof. Michele Francesco Surace, Direttore dell’Ortopedia Cittiglio-Angera. Stiamo inoltre investendo sulla Chirurgia generale: da un lato, in questo ambito, il reclutamento dei rinforzi sta dando buoni riscontri e abbiamo già sostituito 2 dei 4 specialisti in uscita ed è in programma un concorso a tempo indeterminato. Dall’altro, siamo orgogliosi di aver attivato a Luino il Centro di terzo livello per la Proctologia, grazie all’intraprendenza del Direttore della Chirurgia generale, il Dott. Stefano Carini. Stiamo inoltre ampliando la gamma delle prestazioni di Medicina e di tutto l’ambito internistico grazie alla squadra della Dottoressa Tiziana Attardo».

L’intervento del professor Surace lascia pensare a un progetto di potenziale accorpamento dell’ortopedia di Luino alla clinica ortopedica che già accorpa Cittiglio e Angera così da costruire un polo unico del Verbano. 

CASA  E OSPEDALE DI COMUNITA’ IN ARRIVO

«La nostra Azienda si compone di due settori – ha spiegato il Commissario straordinario di ASST Sette Laghi, Giuseppe Micale – il Polo Ospedaliero e il Polo Territoriale. Lo sforzo in atto per attivare a Luino Casa e Ospedale di Comunità mira ad offrire un’assistenza più vicino a casa, alleggerire la pressione sugli ospedali, promuovere percorsi di cura che siano completi».

Nel corso della serata sono stati ricordati gli investimenti tecnologici e strutturali: una nuova TAC a 64 strati, installata nel novembre scorso, la ristrutturazione del Pronto soccorso i lui lavori sono iniziati il 13 aprile scorso, e i finanziamenti per attivare la Casa e l’Ospedale di Comunità con i fondi PNRR.

«Se la Casa di Comunità vedrà la luce l’anno prossimo  ha spiegato Barbara Lamperti, Direttore SocioSanitario di ASST Sette Laghi  i lavori per l’Ospedale di Comunità inizieranno a breve ( anche se in aprile 2023 era attesa la conclusione)  con la gara per i lavori mentre si sta lavorando per organizzare il servizio che lo caratterizzerà». Un servizio che avrebbe giù dovuto partire in via sperimentale alla fine del 2021, come aveva annunciato l’allora direttore Bonelli, ma che di fatto è rimasto abbozzato per la carenza di personale e l’imperativo di recuperare le liste d’attesa.

COLLABORARE PER RENDERE ATTRATTIVO IL CONFALONIERI

Alla fine della riunione il commissario straordinario Giuseppe Micale ha rilanciato il progetto di “community building” del suo predecessore: «Il Distretto di Luino è un’area periferica, di confine e montuosa. Difficile, verrebbe da dire. Ma sono convinto che molti di questi ostacoli rappresentino delle potenziali risorse. Il nostro obiettivo è rendere attrattiva questa sede per nuovi medici e nuovi infermieri. Siamo altrettanto consapevoli, però, che un ospedale è attrattivo se il territorio in cui opera lo è. Per questo motivo, vi invitiamo a fare squadra con noi, a dare corpo a quanto previsto dalla norma nazionale e regionale: con voi, istituzioni locali, Luino e l’Alto Verbano possono diventare, per quelle stesse caratteristiche che ora rappresentano un ostacolo, un luogo dove scegliere di andare a vivere, dove scegliere di andare ad investire il proprio futuro professionale, la propria carriera». 

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Pubblicato il 21 Aprile 2023
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