Rapina e violenze fuori dalla scuola, quattro minori arrestati dalla polizia di Gallarate

I reati contestati sono quelli di rapina e lesioni aggravate in concorso commessi ai danni di un giovane, minorenne all’epoca dei fatti

La polizia di Stato di Gallarate, dalle prime ore della mattinata di oggi, venerdì 28 aprile, sta dando esecuzione ai provvedimenti cautelari in carcere emessi dal Gp del Tribunale per i minorenni di Milano a carico di 4 soggetti.

Le indagini dei poliziotti del Commissariato hanno portato all’individuazione dei responsabili dei reati di rapina e lesioni aggravate in concorso commessi ai danni di un giovane, minorenne all’epoca dei fatti, fuori dalla sede di piazza Giovine Italia dell’istituto Ponti.

Dalle prime informazioni la rapina sarebbe avvenuta lo scorso settembre e i giovani sospettati avrebbero precedenti specifici.

Da una prima ricostruzione in mano agli agenti del commissariato cittadino i fatti sono avvenuti lo scorso 22 settembre all’esterno di un istituto superiore della città frequentato dai ragazzi. Il giovane, 17 anni viene circondato dai coetanei – alcuni a dire il vero anche più giovani – , gli viene sottratto il portafogli con la violenza e viene malmenato: in pronto soccorso i giorni di prognosi sono 20.

La madre del ragazzo fa denuncia e partono le indagini.
A fronte del grave episodio delittuoso denunciato dalla madre, gli investigatori del commissariato, grazie anche alla collaborazione della scuola frequentata dal ragazzo, alle testimonianze oculari di altri studenti ed alla dettagliata analisi delle immagini del circuito di videosorveglianza scolastico, hanno ricostruito la dinamica dei fatti e cristallizzato, nei giorni seguenti, le rispettive responsabilità di ciascun componente del branco.

I sospettati, alcuni dei quali con precedenti specifici, identificati e già noti agli agenti quali componenti di un sodalizio dedito alla commissione di reati della medesima natura, fino a quel momento mai denunciati dalle vittime per paura di ritorsioni, verranno condotti all’istituto penitenziale minorile di Roma.

La gravità dei reati e le relative modalità di esecuzione, la personalità degli indagati caratterizzata da una Gli investigatori riferendosi ai sospettati parlano infatti di «spiccata indole aggressiva e l’evidente inserimento degli stessi in un contesto criminale deviante» contraddistinto dalla commissione di reati di particolare allarme sociale «tali peraltro da creare paura nelle giovani vittime». Una situazione che , «ha reso necessaria l’applicazione della misura custodiale utile anche a scongiurare la più che probabile reiterazione di ulteriori analoghe condotte criminali».

Peraltro, uno degli odierni arrestati, dovrà altresì rispondere di una rapina commessa a Busto Arsizio nel novembre scorso ai danni di un giovane al quale venne sottratto con violenza il portafogli

Il questore di Varese Michele Morelli accertata la gravità dei fatti connotati da spiccata violenza, gli specifici precedenti di polizia e l’inclinazione a delinquere, ha emesso la misura di prevenzione del Daspo “fuori contesto” che inibirà agli stessi per un anno, la partecipazione a qualsiasi manifestazione sportiva onde evitare che possano reiterare analoghe condotte.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 28 Aprile 2023
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.