Seconda tappa del WEC, Alessio Rovera torna sull’amata pista di Portimao

L’esordio stagionale… non è praticamente avvenuto e quindi per Alessio Rovera la tappa portoghese del FIA WEC – il campionato del mondo endurance – diventa già un appuntamento cruciale. In occasione della prima gara, la 1000 Miglia di Sebring in Florida, Rovera non ha compiuto neppure un giro a causa dell’incidente occorso al suo compagno di squadra Perez Companc che ha semi-distrutto la Ferrari 488 prima ancora che il pilota varesino potesse sedersi in abitacolo.

Tra venerdì 14 e domenica 16 aprile però, Rovera e compagni avranno una occasione di riscatto: si corre infatti sul circuito di Portimao sul quale il campione di Casbeno ha in passato offerto una serie di ottime prestazioni. Nel 2020, per esempio, Alessio fece segnare il record sul giro nella serie ELMS al volante della Ferrari 488 GTE, lo stesso tipo di vettura sulla quale è impegnato in questa stagione del WEC. Come da previsione, il bolide numero 83 sarà condiviso tra il varesino, la giovane francese Lilou Wadoux (anch’essa rimasta ai box a Sebring) e il gentleman argentino Luis Perez Companc, in pista con i colori del team Richard Mille AF Corse. La classe è quella della GTE Am, la stessa nella quale Rovera si laureò per la prima volta campione del mondo nel ’21.

Per il terzetto l’appuntamento di Portimao dovrà essere occasione di riscatto dopo lo “zero” nella casella dei punti fatto segnare in Florida: il campionato naturalmente è ancora lungo e lo spazio per recuperare terreno c’è, ma è necessario evitare un altro giro a vuoto. «Le condizioni sono di fatto le stesse di Sebring – spiega Rovera alla vigilia – dove la vettura era comunque competitiva (quarti di classe in qualifica ndr) quindi per noi si tratta proprio di una ripartenza da zero in tutto e per tutto. Conosciamo il valore dei nostri rivali ma possiamo iniziare il weekend con ottimismo. La squadra è preparata al meglio e non abbiamo che un solo obiettivo a darci la carica necessaria, cioè riscattare Sebring e recuperare almeno in parte il terreno perduto nel primo round. Confidando anche in quel pizzico di fortuna che in Florida non abbiamo avuto».

A Portimao si gareggia sulla distanza delle 6 ore a partire dalle 13 italiane di domenica 16 aprile. Tre i turni di prove libere tra venerdì e sabato, con qualifiche dalle 16,30 nel pomeriggio di sabato. La gara è attesa anche per quanto riguarda la classe regina, la Hypercar: Toyota ha dominato a Sebring con una doppietta confermando il pronostico della vigilia ma il buon esordio della Ferrari (3a in Florida con la #50 di Fuoco, Molina e Nielsen) ha dato una iniezione di fiducia al Cavallino Rampante, pur tallonato dall’ottima Cadillac. Saranno 11 le Hypercar al via contando anche le due Porsche Penske, le due Peugeot – attese al riscatto dopo il disastro in Florida – e una vettura di Glickenhaus e Vanwall.