Sociale, multe e risorse Pnrr: cosa cambia nella prima Variazione al bilancio di Gallarate 2023

Su sociale, manutenzioni e risorse per i quartieri in Commissione Bilancio c'è già stato un certo dibattito tra maggioranza e opposizione. Ecco le cifre e le motivazioni

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Servizi sociali,  costi energetici, investimenti su nuove scuole e manutenzioni di quelli esistenti, ma pure gli introiti che arrivano dalle multe.
Sono solo alcune delle voci su cui l’amministrazione comunale interviene con la prima Variazione di bilancio del 2023, che sarà votata poi dal consiglio comunale il 17 aprile prossimo.

Uno dei temi subito sollevati dall’opposizione – con un primo intervento di Massimo Gnocchi di OCG – è stato quello dei servizi sociali: qui è prevista una riduzione di diverse voci come quelle per i disabili in strutture di accoglienza (da 670mila a 600mila euro di previsione), disabili in centri diurni (da 550mila a 500mila dal 2024), anziani indigenti in case di riposo (da 650mila a 550mila), minori (da 360mila a 310mila).

Solo tagli? «In totale però sul sociale abbiamo una previsione di spesa maggiore per 250mila euro, se si considerano anche i Piani di zona» ha detto l’assessore al bilancio Corrado Canziani. Sul capitolo principale dei Piani di Zona – “gestioni sociali e abitazioni” – è previsto infatti un aumento considerevole, da 780mila euro a 1,5 milioni (i Piani di Zona sono gli strumenti di gestione associata tra Comuni e autorità socio sanitaria).

Sulle manutenzioni di scuole ed edifici comunali si scende da 960mila a 800mila, le manutenzioni dei marciapiedi scendono da un milione a 850mila euro. Ma dall’amministrazione contrappongono gli investimenti su nuove strutture che si fanno con fondi esterni, a partire da quelli del Pnrr: «Sui lavori pubblici i tagli vengono fatti a malincuore, ma non si devono dimenticare le nuove scuole, la rotonda tra viale Milano e via Adige, il collegamento sottopasso via Bolivia, tutti interventi finanziati anche grazie a bandi e altri enti» ha detto il sindaco Cassani, nel suo intervento – più politico – in chiusura di commissione. «Se qualcuno su questo fa bassa demagogia per i quattro soggetti che ancora lo seguono, faccio notare che a Gallarate non si costruisce una nuova scuola da mezzo secolo, perché le più recenti sono degli anni Settanta. Noi ne faremo due» (il voto urbanistico sull’inserimento delle nuove scuole sarà proprio nel prossimo consiglio comunale).

L’aspetto economico è limitato, ma nelle variazioni c’è anche una notizia: diminuisce la spesa per il segretario comunale, da 75mila a 60mila euro, «perché in questi mesi siamo in assenza di segretario», in vista dell’ennesimo avvicendamento.
Sul fronte delle liti e controversie giudiziarie, è previsto un aumento da 180 a 280mila euro, 1ma solo perché si attende la chiusura di alcune partite ancora aperte» (compresa quella annosa del contrasto alle famiglie sinti).

Diminuisce la previsione del peso dell’indebitamento, da 3,6 a 3 milioni circa.

Diminuiscono da 150mila a 50mila euro i fondi a disposizione dei quartieri. «Un adeguamento al reale impegno delle risorse» ha spiegato con consueto garbo e approccio tecnico l’assessore Canziani. Politico il commento di Carmelo Lauricella (Pd): «A differenza che nella legislatura Cassani 1, nel Cassani 2 non esistono strumenti che facciano proposte» ha detto il consigliere Pd, riferendosi alla riforma che dalle consulte di rione dotate di spazi di spesa è passata a consulte non elettive e senza autonomia decisionale.

Sul fronte delle entrate, dopo che negli ultimi anni si era registrata una crescita del recupero da evasione e arretrati di Tari e Imu, si segnala ora una riduzione delle cifre (da 3,7 a 3 milioni per Imu e da 3,4 a 2,4 per Tari).
Entrano invece varie nuove risorse da Pnrr. Non solo quelle per grandi progetti”fisici” come quelli delle scuole, ma anche i contributi per servizi digitali e informatizzazione (330mila euro circa su due voci). «Anche sul Maga c’è una leggera riduzione da 380mila a 370mila euro, [compensati] anche grazie finanziamenti da enti terzi che stanno portando altre risorse al museo» ha detto l’assessore Canziani. Diminuiscono del 10% i contributi alle società sportive, da 100mila a 90mila euro.

Tornando alle entrate, è previsto un aumento da 1,4 a 1,8 milioni euro da sanzioni derivanti dal Codice della Strada.
Aumento significativo, che – dicono dall’amministrazione – non peserà in modo vessatorio sui cittadini: «Non abbiamo dato indicazione di attività persecutoria, il dato è più basso di quello dei maggiori Comuni circostanti» come Busto, Legnano o Varese.
C’è da augurarsi – sia detto come nota – che più che dai “tagliandini” del parcheggio, l’aumento delle sanzioni venga invece dal contrasto a comportamenti scorretti alla guida o nella sosta pericolosa, che si vedono spesso, a partire dalle aree più centrali e paracentrali.

«Riteniamo di essere equilibrati» ha detto l’assessore Canziani.
«Abbiamo fatto adeguamenti dove ci si aspetta altre fonti di finanziamento, come nel caso dei Piani di Zona».
«Non è facile andare a chiedere ai cittadini di pagare le tasse, a fronte degli aumenti di costi del gas e dell’energia» ha aggiunto il sindaco. «Siamo andati ad erodere tutte le voci. Sul sociale, a fronte di impegno di forza, questi tagli non corrispondono a riduzione dei servizi, disabili, minori e anziani. Se ci fossero altri bisogni, faremo ulteriore variazione successiva».
Dei lavori pubblici e degli investimenti si è riportato più sopra, con la risposta polemica di Cassani che alludeva alle prime critiche, arrivate da Massimo Gnocchi (OCG).

Gnocchi in commissione si è espresso con voto contrario, il resto dell’opposizione si è invece astenuto (in apertura di Commissione è stato votato anche il nuovo presidente, vedi qui). Il dibattito più propriamente politico sulla visione del bilancio sarà ripreso sicuramente in consiglio comunale, al 17 aprile.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 12 Aprile 2023
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