Stefano Clerici va in Regione: al suo posto in consiglio comunale a Varese entra Franco Formato
Dopo il successo della sua formazione in regione è stato chiamato come capo di gabinetto dell'assessore regionale ad ambiente e clima Giorgio Maione
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Il consigliere comunale di Varese Ideale Stefano Clerici ha rassegnato nella mattina del 19 aprile 2019 le sue dimissioni da consigliere comunale in comune a Varese.
Dopo il successo della sua formazione in regione, Lombardia Ideale, è stato infatti chiamato come capo di gabinetto dell’assessore regionale ad ambiente e clima Giorgio Maione.
«E’ una bellissima sfida, anche se è un cambiamento che mi stravolge un po’ la vita – ha commentato Stefano Clerici – Tra l’altro in un assessorato i cui argomenti mi sono noti e li ho già affrontati da assessore a Varese. Inoltre, da qui passano tutte le partite di maggiore attualità: acqua, aria ed energia. Sarà molto stimolante. Certo, dispiace andarsene dal consiglio comunale, che tra una cosa e l’altra frequento ormai da 17 anni. Ma al posto mio ci sarà chi ben rappresenta Varese Ideale».
Dal prossimo consiglio siederà infatti Franco Formato, architetto e docente, primo dei non eletti: «Varesino doc, è stato consigliere di circoscrizione 4 fino alla chiusura delle circoscrizioni – spiega Clerici – È da molti anni nel gruppo di Varese Ideale, e merita di entrare perchè era da tempo che voleva fare questa esperienza, per cui è già preparato».
«Sono orgoglioso di proseguire il grande lavoro svolto in questi anni da Stefano, vera anima dell’opposizione di centrodestra e spina nel fianco di un’amministrazione che ha mostrato tutti i propri limiti di competenza e sensibilità verso le esigenze dei cittadini varesini – ha da parte sua commentato Franco Formato – Una città un tempo sicura e pulita è stata trasformata in un polo d’attrazione per immigrati clandestini, spacciatori e sbandati di ogni sorta. Un degrado acuito da condotte amministrative pessime come la gestione dei rifiuti testimonia in modo sgradevolmente evidente. Ai cittadini, alle imprese e agli esercenti sono state aumentate esponenzialmente le tasse a fronte di servizi peggiorati e scelte incomprensibili, vedi la cervellotica gestione dei lavori stradali che hanno paralizzato l’ingresso in città. Denunciare tutto questo e contribuire alla costruzione di un’alternativa autorevole e vincente per Varese sarà il compito che con determinazione ed entusiasmo prendo in carico».
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