
Somma Lombardo
Valgrande 1944: a Somma Lombardo il Cai porta alla scoperta della storia del rastrellamento
Un’occasione speciale per la Festa della Liberazione: una proiezione, con presenza del regista, del documentario che porta fino agli alpeggi più remoti della Val Grande, teatro di scontri tra partigiani e nazifascisti nell’estate ’44. Un gran racconto di storia e di montagna

Occasione speciale, per la Festa della Liberazione, a Somma Lombardo: la sezione cittadina del Cai propone lunedì 24 aprile, nella sala polivalente Giovanni Paolo II (Biblioteca in Via Marconi ) una speciale rielaborazione del film documentario “Valgrande ’44 – storia del rastrellamento”
Si tratta della bella opera del regista Stefano Cerutti che racconta, con suggestive immagini girate nel parco Nazionale della Val Grande, i terribili scontri tra formazioni partigiane e le truppe nazifasciste, avvenuti tra il 12 giugno e il 30 giugno 1944.
Il rastrellamento fu un momento centrale della Resistenza tra Verbano e Ossola: i “giorni della semina”, in cui dal sacrificio di tanti nacque la semina di una nuova fase della Resistenza, la semina di una Italia diversa, democratica e libera dalla dittatura e dalla dominazione tedesca che allora sembrava impossibile da sconfiggere.
Il film di Stefano Cerutti è un gran racconto che porta non solo nei luoghi più noti, ma anche fino agli alpeggi più remoti della Val Grande: luoghi già difficili da raggiungere nel 1944, ma che oggi lo sono ancora di più per effetto dell’abbandono della montagna e per l’avanzare del bosco che ha sostituito i prati.
Insomma: oltre alla storia c’è anche molto di montagna, vera, selvaggia, da scoprire.
L’evento è patrocinato da Città di Somma Lombardo; Parco Nazionale Val Grande; Casa Della Resistenza di Fondotoce.