Con Glocal+ il festival diventa giovane: arrivano le idee degli studenti
In un salone Estense a Varese colorato dai ragazzi e dalle loro idee giovani si è presentata Glocal +, la novità del festival di giornalismo digitale varesino che quest’anno sarà dal 9 al 12 novembre e che ha deciso di aprirsi al territorio

In un salone Estense a Varese colorato dai ragazzi e dalle loro idee giovani si è presentata Glocal +, la novità del festival di giornalismo digitale varesino che quest’anno sarà dal 9 al 12 novembre e che ha deciso di aprirsi al territorio proponendo alle realtà provinciali grandi e piccole di lanciare iniziative sul tema “Visioni”.
E a portare una ventata d’aria fresca in questa presentazione c’erano i ragazzi delle scuole superiori di Varese: erano stati invitati, tra gli altri, l’istituto Einaudi, il Daverio Casula e il liceo classico Cairoli, tutte scuole coinvolte nel programma di alternanza scuola lavoro e in BlogLab, e proprio dai ragazzi dell’Einaudi sono arrivate già “in diretta” diverse proposte per la prossima edizione, con l’obiettivo di coinvolgere anche le giovani generazioni come loro.
Sono stati in molti ad intervenire, con spunti di diverso tenore e grande entusiasmo. Tra le prime idee emerse si sono ascoltate proposte di ogni genere: dalla Trap a palazzo Estense agli incontri con le personalità giovani. Tra le domande, anche quale limite al numero di proposte fissare per classe: segno di una vitalità di idee che non può che portare bene alla manifestazione.
«E’ importantissimo l’apporto di idee giovani, che possano dare uno sguardo diverso sulla realtà, che noi possiamo non cogliere in alcune sfumature più importanti per loro – ha commentato Manuela Maffioli, vicesindaco e assessore alla cultura di Busto Arsizio – Questa apertura a tante menti diverse, a tante componenti diverse della nostra comunità provinciale a partire dai ragazzi per poi passare agli esperti di comunicazione, devo dire che è uno stimolo importantissimo. Unire le forze, i pensieri e le visioni può davvero aiutare questo territorio a fare il salto di qualità che merita».
«La collaborazione che da anni c’è tra il nostro istituto superiore e il festival è particolarmente proficua, soprattutto per la possibilità che dà ai ragazzi di sperimentare il loro futuro lavoro a trecentosessanta gradi – ha aggiunto Samantha Emanuele, preside dell’Istituto Einaudi – Uno scambio e una possibilità di formazione sul campo che è di grande interesse e importanza».
L’apporto dei giovani studenti varesini al festival è da anni fondamentale, attraverso i 1200 partecipanti a BlogLab, il laboratorio di giornalismo che culmina ogni anno in un concorso, ai 500 studenti delle università che hanno formato il team di comunicazione del Festival negli anni, ma anche alle centinaia di ragazzi che nel corso dell’alternanza scuola lavoro ogni anno prestano la loro professionalità in erba per fare accoglienza al festival.
Una professionalità riconosciuta anche dal “padrone di casa” al salone Estense, il sindaco di Varese Davide Galimberti: «Siamo molto contenti di ospitare anche quest’anno una nuova edizione di Glocal, che porta nel nostro territorio tante personalità del giornalismo italiano, ma che sempre di più racconta studia approfondisce il nostro territorio grazie agli incontri collaterali, soprattutto quest’anno e grazie a tutto quello che verrà pensate e proposto dalle realtà del territorio da oggi in poi in vista del festival».
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