Disagio giovanile e territorio: loro proposte dei ragazzi per migliorare

Il 7 giugno a Palazzo Estense i risultati di due ricerche-azione tra gli studenti promossi da Ufficio scolastico territoriale, Prefettura e Università Cattolica

Generico 2018

L’Ufficio Scolastico Territoriale presenta  i risultati di una ricerca-azione, con focus sul disagio giovanile, condotta sotto l’egida della Prefettura di Varese attraverso due progetti che hanno coinvolto direttamente gli studenti delle secondarie: “Il territorio visto con gli occhi dei ragazzi” e “Diamo voce agli studenti”.

I due progetti sono stati sviluppati nel corrente anno scolastico 2022-2023, con l’obiettivo di comprendere ragioni e dinamiche alla base delle crescenti difficoltà delle giovanissime generazioni attraverso il supporto concreto dei diretti interessati: i ragazzi delle scuole del territorio.

«I giovani sono divenuti gli attori principali delle due ricerche, stupendoci con riflessioni e proposte, che saranno presentate in occasione dell’evento conclusivo di restituzione alla cittadinanza», afferma Giuseppe Carcano, dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale di Varese con riferimento al seminario che si terrà il 7 giugno nel Salone Estense del Comune di Varese, dalle ore 10 alle 13.

IL TERRITORIO VISTO

Il progetto “Il territorio visto con gli occhi dei ragazzi” è nato dalla collaborazione tra l’Ufficio scolastico e le professoresse Katia Montalbetti e Cristina Lisimberti del Centro studi e ricerche sulle politiche della formazione (CeRiForm) dell’Università Cattolica Sacro Cuore. Lo studio ha sollecitato i giovani a diventare i protagonisti sul loro territorio prendendo contatto con il Terzo settore e con gli Enti locali per esplorare servizi, progetti, attività e iniziative rivolte alla loro fascia d’età.

«l lavoro presentato è inserito all’interno di una ricerca-azione più ampia volta ad indagare il fenomeno del disagio giovanile, con particolare attenzione alle implicazioni educative e alle ricadute formative – afferma con soddisfazione Montalbetti – Il 7 giugno verranno presentati esclusivamente i risultati dell’azione di scoperta del territorio portata avanti dai giovani, sfatando alcuni luoghi comuni legati alla scarsa motivazione e alla scarsa disponibilità ad ingaggiarsi. Studentesse e studenti ci hanno piacevolmente stupito per l’impegno e la passione dimostrata nel mettersi in gioco e per gli interessanti spunti di riflessione utili, a mio avviso, per tutti gli adulti che hanno a cuore il futuro delle nuove generazioni. Per conoscere gli esiti delle altre azioni previste nel progetto occorrerà invece attendere il prossimo autunno».

DIAMO VOCE AGLI STUDENTI

Il progetto “Diamo voce agli studenti”, con l’obiettivo di raccogliere il punto di vista dei ragazzi rispetto al disagio giovanile, ha anche permesso agli studenti di raccontare le proprie storie, i propri sogni e le proprie sfide. L’iniziativa, nata dalla collaborazione tra Ufficio scolastico e la Prefettura, ha preso il via in tre Istituti superiori della città di Varese e in un Istituto comprensivo della provincia.
«La metodologia utilizzata è stata quella del focus group che consiste in uno scambio di opinioni tra i ragazzi sulla tematica affrontata – evidenzia la psicologa Bongiorno – Il progetto inoltre vuole mettere in luce buone prassi finalizzate a proseguire tale ricerca-azione in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione».

“Solo attraverso l’ascolto e la partecipazione attiva dei ragazzi si possono ri-progettare percorsi significativi nelle scuole della nostra provincia, in “Rete” con le diverse realtà educative e sociali del territorio”, affermano i promotori dando appuntamento al seminario del 7 giugno alle ore 10 a Palazzo Estense, in via Sacco a Varese.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 22 Maggio 2023
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