Due varesotti e il film “girato in un giorno”: al cinema la prima di “Quello che gli altri non vedono”
Matteo Ballarati e Federica Crippa presentano il loro primo lungometraggio. Girato in pochi giorni tra Busto e Lugano, lunedì 29 maggio viene presentato al Miv Multisala Impero di Varese
Una trama alla “Perfetti sconosciuti” per l’ultimo film “made in Varesotto” firmato da Matteo Ballarati e Federica Crippa. Se nella pellicola di Paolo Genovese i protagonisti si trovano a fare i conti con i segreti nascosti nel cellulare, in “Quello che gli altri non vedono” è un gioco da tavola a trasformare una serata tra amici in qualcosa di più.
D’altronde il titolo è chiaro e svela già qualcosa di questa pellicola che lunedì 29 maggio sarà presentata al pubblico per la prima volta nella sala Giove del Miv- Multisala Impero di Varese e che “rischia” il sold out.
«Siamo molto felici del risultato», racconta Ballarati della Cactus Production, che insieme a Federica Crippa è arrivato nelle sale già con altre produzioni. Classe 1997, rispettivamente di Busto Arsizio e Arcisate, ex studenti dell’Istituto Michelangelo Antonioni, insieme hanno fondato la casa di produzione e lavorato alle pellicole “Therry’s Show” e ancora prima a “Art.640”.
Questo è il loro primo lungometraggio (Crippa alla regia, Ballarati alla direzione della fotografia) e lo presentano con orgoglio, raccontando anche una strategia particolare per cercare di abbattere i costi il più possibile: «Ci siamo chiesti, è possibile fare un film in un giorno? Dopo aver concluso il film Terry’s Show, l’idea di ritornare a produrre cortometraggi ci era stretta e perciò abbiamo cercato il modo di girare un nuovo lungometraggio», racconta Ballarati. E spiega: «I problemi erano però sempre gli stessi: costi alti, più di venti giorni di riprese, difficoltà con l’organizzazione, perciò ci siamo ingegnati e abbiamo trovato la soluzione ideale per bypassare tutti questi ostacoli: fare un film in un giorno». Nella realtà i giorni sono diventati quattro per un film girato in piano sequenza, senza alcun taglio di montaggio e della durata di 90 minuti.
Il film è girato tra Busto Arsizio e Melide (Lugano), racconta la storia di sei amici che alle prese con un gioco di società che si dimostrerà capace di tirare fuori i lati segreti di ognuno di loro: «Una situazione ordinaria che si trasforma in una situazione straordinaria. Per seguire la narrazione abbiamo dovuto creare e disegnato un gioco di società reale, che è stato realizzato dal grafico Jacopo Lonati».
Gli attori del film, scelti da tutta la Lombardia, sono Fabrizio Rocchi (Alessandro), Noemi Bertoldi che ha appena partecipato al film “L’ultima notte di Amore (Monica), Sara Marconi (Greta), Gabriele Migliavacca (Simone), Michele Piccolo (Stefano) e Simone Murru (Oscar) per una co-produzione con la Indipendente Movie Production e in collaborazione con Kravefilms. Insieme a loro, ovviamente, un crew di aiutanti, tra tecnici, fonici e make up artist.
Ora, non resta che andare a vederlo al cinema.
Prenotazioni aperte sul sito Miv-Multisala Impero di Varese.
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