Il calo demografico mette in crisi le scuole dell’infanzia di Gavirate: polemica tra Cassani e il sindaco Alberio

Il consigliere d'opposizione accusa l'amministrazione di aver tolto i fondi alla paritaria di Voltorre. Il sindaco Alberio replica: "Da quattro anni si discute di queste cose. Non si era accorto?"

Consiglio comunale di Gavirate

“Nemmeno un euro per la scuola materna di Voltorre che deve chiedere il fido alla banca per pagare gli stipendi “ È  L’accusa che il consigliere d’opposizione della Lista Gavirate Civica Francesco Cassani muove all’amministrazione Alberio.

Il consigliere riporta il grido d’allarme del presidente della Fondazione : “I soldi sono finiti. Per pareggiare il bilancio in questi giorni siamo stati costretti ad accendere un fido di €20.000 con una banca per poter pagare spese e stipendi dei dipendenti”.

Cassani ripercorre la storia del sostegno gaviratese: « L’asilo privato di Voltorre è stato fondato dai nostri avi circa 110 anni fa e ha seguito ed educato per più di un secolo centinaia e centinaia di bambini nel migliore dei modi. Per l’anno 2022-2023 il Comune non ha erogato un euro all’ente. L’ultimo incontro della commissione tecnica, presente il Comune, è stato il 13 dicembre 2021 a cui seguiva una lettera del 14 dicembre 2021 in PEC del presidente che paventava al Comune, in caso di mancata erogazione del contributo, un aumento delle rette di 40 euro mensili, con conseguente aggravio per le famiglie e probabile allontanamento dell’utenza. Ad oggi neppure una risposta».

«Nel 2016 – ricorda Cassani –  seguendo una tradizione inveterata, l’amministrazione Alberio aveva firmato con l’asilo di Voltorre e l’asilo di Oltrona una convenzione triennale erogando un contributo di €900 ogni alunno residente, che scendeva poi a €800. Inoltre erogava €2000 per il pre scuola, €3000 per il post scuola e 1500 euro per ogni alunno disabile. Le convenzioni successive erano annuali e l’erogazione passava a €700 per bambino per un massimo di €30.000, poi a €600 per un massimo di 25.000€ e per l’anno ‘21-‘22 a 600 euro a bambino residente per un massimo di 15.000€. Quindi spariti i finanziamenti per il pre e doposcuola ed il bonus disabili. Per l’anno ‘22 –‘23 l’erogazione è stata uguale a zero euro. Tutto ciò è segno di totale e completo disinteresse di questa amministrazione per realtà storiche, culturali ed educative radicate da più di un secolo nel nostro territorio.
É una cosa che non capiamo visti i grandi impegni finanziari presi da questa amministrazione, anche nell’ultimo bilancio, per opere meno importanti e futili. Chiediamo con forza che il sindaco o chi per esso si impegni a finanziare come tradizione centenaria i due asili di Oltrona e Voltorre che tanto bene hanno fatto alla nostra comunità».

Il consigliere Cassani ripropone una questione che era già stata affrontata nel 2020 quando in consiglio comunale si discusse del problema del grave calo demografico registrato a Gavirate e il sindaco Alberio già allora manifestò l’intenzione di non rinnovare la convenzione dato il numero dei bambini.  Nel 2020, anche a causa dell’emergenza sanitaria, l’amministrazione decise di rinnovare la convenzione e il contributo di 25.000 euro a ciascuna scuola, 5000 euro in meno dell’anno precedente, e anche nel 2021 si scelse di mantenere il contributo ma limitandolo a 15.000 euro per ciascun scuola. Il tema della sostenibilità della rete dell’infanzia era stato più volto indicato dalla giunta e il sindaco aveva pubblicamente chiarito che il trend negativo avrebbe comportato dei cambiamenti sostanziali. 

« Il problema del calo demografico era evidente già nel 2016 – ricorda il sindaco Silvana Alberio – a Gavirate  abbiamo un asilo comunale mentre quelli di Voltorre e Oltrona sono paritari. Il Comune ha sempre sottoscritto la convenzione perchè il numero di bimbi era elevato. Quando si è passati da 120 alunni a poco una cinquantina siamo stati costretti ad affrontare la questione. La scuola comunale ha dovuto chiudere delle sezioni e oggi lavora per circa un terzo della sua capienza. Con la pandemia, avevamo deciso di proseguire con la convenzione perché c’era il problema del distanziamento ma ora occorre affrontare il problema. Io non entro nel merito delle politiche di gestione delle singole scuole ma è un fatto che le condizioni non permettano più di proseguire come nel passato. Mi chiedo perchè il consigliere Cassani sollevi il problema della sola scuola di Volorre e non di quella di Oltrona: certo quest’ultima registra meno difficoltà con il numero di iscritti ma non vorrei che Cassani si sia limitato perchè la consigliera del suo gruppo è maestra alla scuola dell’infanzia di Voltorre. Una cosa è certa: i finanziamenti comunali non devono andare a ripianare i debiti contratti dai vari asili. Mi sembra davvero strumentale questa uscita del consigliere Cassani che pare non si sia accorto di quanto è avvenuto nei 4 anni di amministrazione precedenti».  

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Pubblicato il 08 Maggio 2023
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