Il medico di base di Belforte si trasferisce a Bizzozero: “Lavorare in gruppo migliora la qualità dell’assistenza”

Non è piaciuta ai residenti del quartiere la decisione del medico di medicina generale di trasferirsi nel poliambulatorio di Bizzozero. Il dottore spiega perché è arrivato a questa decisione

medico al computer

L’ambulatorio medico di Viale Belforte a Varese chiude e i cittadini protestano. Il problema è stato sollevato sulle pagine dei social: dal primo luglio il medico di medicina generale si trasferisce nel centro di medicina di gruppo di via Adriatico a Bizzozero.

I suoi pazienti potranno continuare a stare con lui, ma a un indirizzo diverso. Il problema indicato dai cittadini è quello della mancanza di mezzi pubblici che collegano direttamente i due rioni, un limite sentito soprattutto dalla popolazione anziana, quella che ha maggiormente bisogno di un riferimento medico.

« Avevo aperto l’ambulatorio in viale Belforte su richiesta del Comune – spiega il dottor Andrea Montonati – Ma è davvero difficile portare avanti un ambulatorio da solo, senza personale. Sappiamo tutti che la medicina di base è in sofferenza perchè mancano i medici. Inoltre, la tipologia di paziente richiede un’attenzione diversa, più complessa e puntuale. Tutte queste difficoltà son state affrontate anche nella recente legge di riforma della sanità che punta sulla medicina di gruppo. Si tratta di studi con più medici che lavorano in equipe e personale amministrativo e infermieristico. La qualità dell’assistenza è nettamente superiore».

Regione ha deciso di investire sugli ambulatori di gruppo erogando anche risorse aggiuntive per potenziare il personale e migliorare i percorsi di cura: « Lavorare in equipe permette di migliorare notevolmente la qualità dell’assistenza. A Bizzozero c’è una realtà ben organizzata, dove si ha anche la possibilità di confrontarsi tra colleghi. Io conosco tutti i miei pazienti e continuerò a seguire a domicilio quelli più fragili e gli allettati.  Gli assistiti non dovranno fare nulla ma, se vorranno cambiare medico, potranno farlo secondo le modalità previste».

Replicare una medicina di gruppo a Belforte non è stato possibile: « Ho provato a cercare qualche collega ma è difficile in un momento di carenza di professionisti».
Da qui la decisione del medico, che già lavora a Bizzozero con un numero di pazienti superiore a quello di Belforte, di rinunciare allo studio di viale Belforte anche per una questione economica, date le spese di affitto dei locali.

La carenza di medici, che al momento a Varese non sta provocando i problemi che si registrano in altre città della provincia, impone cambiamenti e novità.
La medicina di base sta evolvendo, diventerà più centrale e accentrata. E questo porterà a cambiamenti.

Alessandra Toni
alessandra.toni@varesenews.it

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Pubblicato il 24 Maggio 2023
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