In Emilia Romagna è allerta rossa anche oggi
Si contano 9 vittime e 13 mila sfollati. L’allerta riguarda sia il rischio di frane, crolli o colate di fango, sia il rischio di allagamenti. Martedì 23 maggio verrà deliberato lo stato di calamità per le zone colpite
Prosegue l’emergenza in Emilia Romagna, la regione che più di tutte sta affrontando una drammatica situazione a causa delle intense piogge e alluvioni. Quasi tutti i corsi d’acqua tra Rimini e Bologna, 21 in totale, hanno rotto gli argini o sono esondati, allagando vasti territori. Città come Faenza, parti di Cesena e Forlì, e molti altri centri abitati, sono finiti sott’acqua.
Anche per oggi la Protezione Civile ha diramato un’allerta rossa per molti territori delle due regioni, il massimo livello di criticità per situazioni meteorologiche estreme che possono provocare gravi danni a persone o cose: l’allerta riguarda sia il rischio di frane, crolli o colate di fango, sia il rischio di allagamenti.
Si contano 9 vittime e 13 mila sfollati. Il centro storico di Lugo, nel Ravennate, ha iniziato ad allagarsi mercoledì sera a causa delle esondazioni del Senio e del Santerno. Alcune strade sono già sotto un metro d’acqua e gli allagamenti hanno raggiunto la Rocca estense che sorge nel centro cittadino.
I Carabinieri hanno eseguito circa 3.000 interventi per assicurare il soccorso alle popolazioni colpite, con oltre 7.000 richieste arrivate alle centrali operative. In particolare, le province di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini e Bologna sono state le più colpite.
Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha annunciato che martedì 23 maggio verrà deliberato lo stato di calamità per le zone colpite. È già stato annunciato il blocco dei mutui e delle riscossioni tributarie.
Autostrade per l’Italia sta continuando le operazioni per riaprire i tratti chiusi a causa degli smottamenti. Nonostante alcuni tratti siano stati riaperti, la situazione resta critica, soprattutto nelle aree della A14 Bologna – Taranto.
La situazione a Ravenna è particolarmente preoccupante, con nuovi allagamenti segnalati durante la notte e un ordine di evacuazione immediata a Villanova di Ravenna, Filetto e Roncalceci a causa del rischio di ulteriori allagamenti. Il comune ha messo a disposizione pullman per l’evacuazione e aree di accoglienza come il Cinema City al Museo Classis di Classe.
Il presidente della Regione Stefano Bonaccini ha definito la situazione un “nuovo terremoto”, sottolineando la gravità dell’emergenza e il duro impatto sull’economia regionale, con numerose aziende duramente colpite. Le autorità continuano a lavorare per gestire l’emergenza e iniziare a contabilizzare i danni causati dal maltempo.
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