“Incanto, disincanto”, la raccolta di versi che illumina malattia e speranza

La presentazione del libro (in edizione numerata) del poeta svizzero Alberto Nessi si terrà sabato 20 maggio alle 17 e 30 alla galleria Ghiggini di Varese. Interverranno l'autore, Mario Chiodetti e gli editori di Gaele Edizioni

Generico 15 May 2023

Nell’epoca delle pandemie riprendere con rinnovata speranza la narrazione della vita, è un atto che va compiuto con precise parole. È un compito difficile perché deve essere in grado di ricucire quello che è rimasto della nostra socialità e del nostro bisogno di relazione.
La poesia è lo strumento più adatto per farlo, perché in grado di cogliere il bisogno di universale, cioè la condizione dell’esistenza umana, fragile per definizione, nel particolare, ovvero la malattia. 
Le parole che danno un senso all’esistenza di un paziente sono come un antidoto in grado di placare l’angoscia dei nostri giorni.

Un effetto che riconosciamo all’immanenza della natura e alla sua neutralità, solo apparentemente muta.
 «Andiamo nel regno/ dove tace l’odio/ e la sofferenza cambia segno» scrive il poeta svizzero
 Alberto Nessi in “Incanto, disincanto” (Gaele edizioni). Una raccolta di versi che racconta la malattia vissuta nell’ospedale, con i suoi riti, i suoi oggetti e le sue manie, quasi mai in sintonia con il malato, a sua volta alla ricerca di un senso per la propria esistenza che si assottiglia inesorabilmente sotto i colpi del destino. In grado però di riprendersi inaspettatamente dinnanzi allo spettacolo minimalista della natura che, seppur matrigna, può essere fonte di felicità vera per il solo fatto di essere, di esistere.

È come una danza dove verità e bellezza sgorgano spontanee dalle parole di Nessi non per stupirci e nemmeno per consolarci, ma per ricordare che per vivere serve la consapevolezza di ciò che siamo nell’universo.
 Scrive nell’introduzione il critico e giornalista Mario Chiodetti: «La malattia siamo noi, in una forma altra, qualcosa di colpo si sdoppia e una parte del nostro essere non è più sano e dialoga con l’altra parte in un continuo gioco di rimandi, noi la creiamo e possiamo anche distruggerla, ma a volte vogliamo che essa ci assalga fino in fondo, annientandoci, in una sorta di volontaria eutanasia», cogliendo la sottile linea di confine tra guarigione e non guarigione, tra ospite desiderato e non desiderato, tra convivenza forzata e convivenza vissuta. 
Nessi fornisce un alfabeto di speranza da una parte e un messaggio criptico dall’altra, la differenza in questo labile confine la fa l’ascolto.

Incanto e disincanto”, pubblicato in 67 copie numerate e arricchito dai disegni originali del pittore Giovanni Beluffi e da una prefazione del giornalista Mario Chiodetti, sarà presentato sabato 20 maggio alle 17 e 30 in Galleria Ghiggini a Varese. Alberto Nessi dialogherà con Mario Chiodetti Maria Elena Danelli e Gaetano Blaiotta editori di Gaele. I posti sono limitati pertanto è gradita la prenotazione telefonando al numero 3518322126 o scrivendo alla email galleria@ghiggini.it

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 19 Maggio 2023
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.