La cardiologia di Gallarate riapre con i medici in cooperativa
Accordo con altre aziende per dieci giorni, poi cooperative, per assicurare il reparto che doveva chiudere l’1 giugno. Poi piano di medio termine, coinvolgendo anche gli specializzandi universitari
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Arrivato a Gallarate per il confronto con amministrazione, consiglieri comunali e regionali l’assessore alla sanità Guido Bertolaso conferma la continuità della cardiologia, che rischiava di chiudere al 1 giugno. Come si farà?
“Dal 10 giugno l’azienda ha stipulato un accordo con una cooperativa [di medici], poi verrà in seguito integrato con altri cardiologi con concorso o mobilità” ha detto Bertolaso, aggiungendo: “Dall’1 al 10 giugno garantiremo il servizio grazie ad un accordo con altre aziende sanitarie”.
Soluzione emergenziale, per ora. Poi nel tempo, ha proseguito, “dobbiamo vedere la pianificazione, vedere la realtà delle altre Asst, parlare in modo specifico con rettori e presidi di tutte le Università per mettere a disposizione specializzandi non solo su grandi ospedali metropolitani ma anche su altri presìdi”.
Al di là di questo, il territorio chiede una piano preciso per la continuità dell’ospedale di Gallarate, che negli ultimi anni ha perso progressivamente servizi e reparti. (Articolo in aggiornamento)
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Di fatto stà privatizzando una struttura che è pubblica…che manager…
Finchè Regione Lombardia farà bandi di concorso non crederò che voglia solo privatizzare. Il problema è che capita che alcuni bandi di concorso vadano deserti.
Il motivo per cui i medici preferiscano lavorare per le cooperative piuttosto che nel pubblico servizio lo lascio alla valutazione altrui.
Io mi limito a sospettare che sia solo una “vile” questione di denaro.