La Lega Giovani a Budapest con i movimenti giovanili dei partiti sovranisti

Davide Quadri, segretario internazionale del movimento legato al Carroccio, ha partecipato all'evento "Transatlantic Patriot Summit" organizzato a margine della Conferenza Internazionale dei Conservatori

transatlantic patriot summit lega giovani

Il varesino Davide Quadri, segretario internazionale della Lega Giovani, ha preso parte nei giorni scorsi al CPAC, Conferenza Internazionale dei Conservatori che riunisce una serie di partiti sovranisti e che si è tenuta in Ungheria.

All’interno della conferenza, l’associazione giovanile del Carroccio ha organizzato a Budapest anche un evento intitolato “Transatlantic Patriot Summit”. Una tavola rotonda organizzata dai rappresentanti dei movimenti giovanili conservatori e identitari come i giovani del Partito Repubblicano Americano, i rappresentanti del movimento giovanile di Fidész (il partito del premier ungherese Orban) e, appunto, la Lega Giovani. Con essi anche esponenti giovanili delle Fiandre, del Rassemblement National di Marine Le Pen, del Portogallo, dell’Austria e del Likud israeliano.

Durante l’incontro sono stati affrontati i temi cari all’agenda politica sovranista, come la lotta all’immigrazione, le politiche a favore della famiglia e della natalità, la sovranità. Si è quindi discusso di un’agenda comune e una comune politica d’azione per le prossime elezioni europee facendo leva sulla centralità dell’agenda conservatrice.

«L’evento di sabato e la partecipazione di una dozzina di realtà giovanili – spiega Davide Quadri – dimostra quanto la Lega sia ritenuta partner credibile e affidabile per costruire una rete forte e coerente a livello internazionale, ma anche che il mondo identitario è fondamentale e centrale nella politica attuale per affrontare tematiche che vanno dalla lotta all’immigrazione, alle politiche sulla famiglia e alla difesa della propria identità e della propria sovranità. Oltre al fatto che questi temi sono fondamentali per i giovani; sempre più in cerca di risposte concrete che diano certezze sul loro futuro senza la solita retorica politicamente corretta e l’ideologia “woke” che si è dimostrata dannosa su ogni fronte. Ciò che è uscito da questa tavola rotonda è che i giovani europei e non solo, sentono il bisogno di politiche chiare, controcorrente e fondate su idee ben precise, sicure e che non vengano annacquate per piacere all’establishment nel momento in cui si va a governare».

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 09 Maggio 2023
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.