L’insegnamento di don Milani all’evento finale dello Youth multimedia contest
Legalità e prosocialità i temi affrontati dai ragazzi per l'evento finale del progetto promosso dall Acli e dalla Commissione legalità del Centro internazionale insubrico
Legalità e prosocialità i temi affrontati dai ragazzi delle secondarie che hanno partecipato alla quinta edizione dello Youth multimedia contest promosso dalle Acli di Varese e dalla Commissione legalità del Centro internazionale insubrico assieme all’associazione Libera.
I ragazzi delle scuole secondarie di primo grado Vidoletti di Varese e di secondo grado Sereni di Luino, Ferraris ed Einaudi di Varese, hanno presentato i loro lavori multimediali all’evento conclusivo del progetto didattico, ospitato dalla Sala Montanari nella mattinata di mercoledì 31 maggio.
Ad aprire i lavori, assieme all’assessora ai servizi educativi Rossella Dimaggio, anche Agostino Burberi, presidente della Fondazione don Lorenzo Milani che ha seguito poi con attenzione i ragazzi nelle loro esposizioni: «L’approccio di questo progetto portato nelle scuole è molto valido, un esempio di come valori e saperi debbano essere trasmessi ai ragazzi permettendogli di fare esperienze concrete – ha detto – le cose solo raccontate nei libri o comunque in forma astratta non sono altrettanto efficaci. La scuola deve avere la capacità di far toccare con mano ai ragazzi gli apprendimenti perché possano farli propri, appassionarsi e rielaborarli trasformandoli in agito quotidiano. Il motto di Barbiana era “imparare facendo”. I ragazzi oggi dimostrano di aver fatto propri i valori della socialità e dell’antimafia perché li hanno toccati, vissuti e rielaborati e saranno parte di loro per sempre nel loro vivere quotidiano.
Durante l’evento è stato presentato anche il prossimo corso affidato a Debora Ferrari e Luca Traini al Sereni per l’uso etico e consapevole delle nuove tecnologie perché voi ragazzi siete sommersi da una gran quantità di immagini e informazioni, più di quanto non sia mai capitato alle generazioni precedenti ed è fondamentale per voi imparare a distinguere le fake news e ad usare correttamente la tecnologia – hanno spiegato i promotori che presenteranno ai ragazzi potenzialità e rischi dell’Intelligenza artificiale, cercando di capire come sfruttare la tecnologia a proprio vantaggio, anche quando si tratta del mezzo videoludico, che ha grande potenziale ma va agito con creatività e non subito, verso un’etica e un’estetica delle nuove tecnologie».
I LAVORI DEI RAGAZZI
La quinta edizione di Youth Multimedia Contest per l’a.s. 2022-2023 con il titolo – DALLA PROGETTAZIONE ALL’AZIONE FORMATIVA, le linee programmatiche attuative nell’ambito del progetto sulla DIS/PARI OPPORTUNITÀ – ha offerto a 5 diversi istituti scolastici la possibilità di realizzare, tra ottobre 2022 e maggio 2023, percorsi di Educazione Civica e proposte PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento). Il progetto ha coinvolto in totale 152 studenti dalla prima media alla quarta superiore. Le classi e gli Istituti coinvolti sono stati: 1° A e 1° B del I.C. “G e A Frattini” di Caravate seguiti dalla prof.ssa Elena Paini 4° B del Liceo Scientifico Ferraris di Varese seguiti dalla prof.ssa Cristina Ceccone 2°C e 2° H Istituto Vidoletti di Varese seguiti dalle prof.sse Cannito e Pietanza 3° M e 5°B Istituto L. Einaudi di Varese seguiti dalla prof.ssa Giulia Paolino Ha partecipato al progetto, ma non è stato presente alla mattinata di lavori, la classe 3° LES del Liceo Sereni di Luino seguita dalle professoresse Martorano, Scolozzi e Sonnessa.
Nel corso dell’anno scolastico 2022-2023 le classi hanno lavorato su tre diverse linee progettuali: Tre classi (2°C e 2° H Istituto Vidoletti e 5°B Istituto L. Einaudi) sono state impegnate nello studio del fenomeno della criminalità organizzata di stampo mafioso. Guidate dalle volontarie dell’associazione LIBERA di Varese i ragazzi hanno presentato delle elaborazioni grafiche e multimediali, tra cui un interessante e-book a fumetti, in cui hanno ripercorso la storia di alcune vittime di mafia, in particolare donne e ragazze. Hanno raccontato con emozione di aver partecipato alla giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie tenutosi lo scorso 21 marzo a Milano. Una classe la 3° LES del Liceo Sereni di Luino ha lavorato sulle potenzialità dei mezzi multimediali aiutata dagli esperti di Neoludica Game Art Gallery; quattro classi la 4° B del Liceo Scientifico Ferraris di Varese, la 3° M Istituto L. Einaudi di Varese, la 1° A e la 1° B del I.C. “G e A Frattini” di Caravate hanno raccontato la loro esperienza di formazione e volontariato ospitati dalle ACLI provinciali di Varese in coordinamento con altre numerose associazioni ed enti della città di Varese tra cui ASA asd , Pane di Sant’Antonio odv, La Casa del Giocattolo Solidale odv, Coop. Intrecci, I Colori del Mondo odv, Camminiamo insieme odv e l’associazione Eos.
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